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SURFPLAY IL MIGLIORE È QUELLO CHE SI DIVERTE DI PIÙ

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SURFPLAY\r\nIL MIGLIORE È QUELLO CHE\r\nSI DIVERTE DI PIÙ\r\ndi Francesco Fiorentino & Tommaso Lavizzari

\r\nCollana: Passioni Pop\r\nFormato 14 x 21 cm\r\n120 pagine b/n\r\nLe immagini del libro sono di\r\nFrancesco “Franz” Fiorentino\r\nAKA Franz Dude\r\n

Grafica Divina

IN LIBRERIA E IN TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI DAL\r\n20 GIUGNO 2014

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Disegno di Franz Dude

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“Il surf […..] è un’attrazione destinata a ripetersi nella storia, a proseguire il suo cammino\r\nattraverso le onde, attraverso la letteratura, le arti e la vita…”

\r\nCosì scrivono nelle prime pagine gli autori di questo saggio facendoci  dunque capire quanto il surf sia sfaccettato e di come si possa a pieno titolo parlare di “cultura surf”.\r\nSport, musica ma anche grafica, cinema, abbigliamento sono i tanti “ambiti” in cui il surf ha un suo stile. In particolare si può parlare di un’ATTITUDINE SURF.\r\nÈ il caso in cui uno sport dalle antiche radici ha influenzato le vite dei praticanti. Sempre in attesa dell’onda perfetta e del momento giusto per cavalcarla i surfer “sacrificano” (volentieri) ogni loro attività per soddisfare queste loro esigenze.\r\n\r\n“Nella mentalità del surfer – scrivono gli autori – tutto è temporaneo e il cartello GONE SURFING! non è solo sulla porta del negozio: tutto può aspettare tranne il surf. Il surfer non è devoto all’etica del lavoro – anche se lavora – e del sacrificio, ma solo al surf.”\r\n\r\nLa Surf Music poi. Nell’immaginario collettivo è identificata con i Beach Boys, dunque anni ’60. Eppure si può già parlare di musica surf a cavallo tra gli anni Cinquanta e i Sessanta con la nascita della cultura surf in California e l’arrivo dei Bel Aires, prima band del genere.\r\nNon dimentichiamo inoltre la grafica e l’estetica che colora ed arricchisce le tavole e l’abbigliamento.\r\nSurf dunque non è solo musica. Questa è forse il punto di partenza per approfondire e/o entrare in un mondo culturale che non ha uguali ed è da scoprire\r\nTutto questo e molto altro ancora lo si trova all’interno di “SurfPlay” che ovviamente “divaga” ed analizza il fenomeno della cultura surf anche nel nostro paese.\r\n\r\n________________________________________________________________________________\r\n\r\nGli Autori:\r\nFrancesco Aldo Fiorentino a.k.a. Franz Dude.\r\nNato a Milano (e se ne vanta) mezzo secolo fa, vive a Mediglia nella media valle del Lambro.\r\nPioniere del surf in Italia, bassista e co-fondatore del gruppo punk Club27, è fondatore del Surfer’s Den e di Surfer’s Den Daily Surfboards e Surfer’s Den Taylor Made Wetsuits. Ha due figli che sono il Davide “Dade” Olmo e la Bianca “Bibi” Maria. Illustra e disegna, scrive, surfa e va zonzo con in\r\ntesta pensieri oziosi. È comunista.\r\n\r\nTommaso Lavizzari\r\nNasce a Milano l’8 marzo 1981. Laureato in Storia e Critica del Cinema, segue la sua grande passione per la musica occupandosi della comunicazione per il bicentenario di Casa Ricordi 2006-2008. Conclusa l’esperienza, comincerà la sua avventura nel campo della ristorazione aprendo il locale Sergeant Pepper’s a Milano. Nel 2011, ceduta l’attività, darà vita al programma radiofonico “C’era una volta O Rei”. La trasmissione, ideata e condotta al fianco dell’amico Enrico “Dj Henry” Lazzeri, racconta il mondo dalla parte della strada, attraverso storie di musica, calcio, stile,\r\nsottoculture, costume e società.\r\n\r\nFonte: Luca Trambusti

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