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FLAUTISSIMO 2018 – 20ma edizione Camminando a vista

FLAUTISSIMO 2018 – 20ma edizione “Camminando a vista”
Direzione artistica STEFANO CIOFFI

TEATRO VASCELLO 4 novembre 2018  h 18

Grafica Divina

LA STRADA di Cormac McCarthy

 con Guglielmo Poggi

Stefano Cioffi, video e regia

 musiche eseguite dal vivo da Francesco Berretti

Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Sempre a piedi, spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un’apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c’è storia e non c’è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d’acqua grigia, senza neppure l’odore salmastro. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile…
Il libroNell’insuperabile creazione di McCarthy, la post-apocalisse assume il volto realistico di un padre e un figlio in viaggio su un groviglio di strade senza origine, dentro una natura ridotta a involucro asciutto, fra le vestigia paurosamente riconoscibili di un mondo svuotato e inutile. I due viaggiano attraverso le rovine di un mondo ridotto a cenere in direzione dell’oceano, dove forse i raggi raffreddati di un sole ormai livido cederanno un po’ di tepore e qualche barlume di vita. Trascinano con sé sulla strada tutto ciò che nel nuovo equilibrio delle cose ha ancora valore: un carrello del supermercato con quel po’ di cibo che riescono a rimediare, un telo di plastica per ripararsi dalla pioggia gelida e una pistola con cui difendersi dalle bande di predoni che battono le strade decisi a sopravvivere a ogni costo. E poi il bene piú prezioso: se stessi e il loro reciproco amore.
GUGLIELMO POGGI: Attore eclettico nonostante la sua giovane età, Guglielmo Poggi è un nome da ricordare.

Vincitore del Nastro d’Argento 2018 come miglior attore protagonista a fianco di Castellitto ne il Tuttofare, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, inizia giovanissimo una carriera variegata, che spazia tra il cinema, il teatro, la televisione, il doppiaggio e la musica. Sul palco si è fatto conoscere nel 2013 con lo spettacolo di Roberto Cavosi “La Donna Bambina” che ha debuttato al festival Quartieri dell’Arte ed è stato poi inserito in cartellone al Teatro Vascello; è autore e protagonista nello stesso anno del testo “Coffee Shop”, con il quale riscuote un grande successo di pubblico; Inizia una stretta collaborazione sempre nel 2013 con il Globe Theatre di Roma, dove parteciperà nelle vesti di Benvolio al “Romeo e Giulietta” diretto da Gigi Proietti, con il quale è  ancora in scena; il 2016 è l’anno di un’altra importante tourné con la produzione “Una Giornata Particolare” di Ettore Scola diretto da Giulio Scarpati. Nel mondo del cinema, Gugliemo inizia invece a creare il suo spazio interpretando il figlio di Gassman in “Viva l’Italia” per una regia di Massimiliano Bruno, Matthew in “Sorrounded” diretto da Laura Girolami, Maurizio in “Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia (con il quale riscuote notevole successo) e “L’estate addosso” di Gabriele Muccino nel 2015. È inoltre protagonista a partire dal 2009 di diversi cortometraggi : nel 2009 recita in “Circolo Vastatio” di cui cura anche la regia; l’anno successivo è di nuovo autore, regista e protagonista in “Stolting”; viene diretto nel 2012 da Tommaso Landucci in “Big Eye” e da Francesca Marino in “L’incontro”. Viene conosciuto anche sul piccolo schermo per i suoi ruoli nelle serie “Un’altra vita”, “Don Matteo”, “Pregiudizio” e “Provaci ancora Prof 3”. Sul versante del doppiaggio, Guglielmo inizia giovanissimo a prestare la sua voce per diversi progetti: è Dominic in “C’era una volta in America”, Anton Yelchin in “Taken”. Doppia anche cartoni animati, tra i quali ricordiamo vari ruoli in “American Dad”.

È protagonista del nuovo film di Castellitto il Tuttofare per il quale riceve il Nastro d’argento quale miglior attore protagonista esordiente.

 

TEATRO VASCELLO 6 novembre 2018 (musica)  martedì h 21
FACE TO FACE

Fabrizio Bosso tromba
Luciano Biondini fisarmonica

Face to Face, faccia a faccia: il primo lavoro discografico in duo di Fabrizio Bosso e Luciano Biondini si muove tra i richiami all’estetica del jazz, la libera improvvisazione e le influenze mediterranee.
Il poliedrico trombettista piemontese incontra il tocco maturo e misurato del fisarmonicista di Spoleto in un dialogo fatto di reciproco ascolto e profonda empatia. la forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un progetto di grande fattura.
Un dialogo tra pari, in cui non emerge una leadership, ma un interplay sempre funzionale all’espressione compiuta del discorso musicale.
Fisarmonicista misurato e dal tocco impeccabile, Biondini è dotato del linguaggio maturo proprio di chi possiede una profonda conoscenza della tradizione jazzistica moderna e un revisionismo storico tutto personale. Bosso, trombettista poliedrico e sfaccettato, anche lui giunto a una pregevole intensità artistica, lo asseconda in questa ricerca, tra le irruenze e le delicate alchimie di cui è intriso il suo suono. la forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un disco di grande fattura.
Da sempre animati da vicendevole ammirazione, i due musicisti coltivavano da tempo l’idea di un progetto comune, cominciato a delinearsi nel 2010 in occasione di un concerto a Bolzano, dov’erano entrambi ospiti della cantante israeliana Noa. da quell’incontro è nata l’idea

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