Home Da preservare Campi volontariato Legambiente a Pasqua

Campi volontariato Legambiente a Pasqua

 

Campi di volontariato, con la primavera ripartono le attività

A Pasqua riprende la stagione dei campi di volontariato di Legambiente con due proposte per sperimentare il piacere della partecipazione a contatto con la natura

Grafica Divina

Pulizie di Pasqua. Dall’aria viziata, dai luoghi comuni, dalle cattive abitudini, dai pregiudizi, dalla routine quella brutta. Con Legambiente si può: sono aperte le iscrizioni ai suoi primi campi di volontariato del 2017 per adulti di tutte le età.
Quest’anno i campi di Pasqua che propone l’associazione sono due: a Sapri, nel golfo di Policastro dal 13 al 18 aprile e nella riserva naturale dell’Acquerino Cantagallo, nel cuore dell’Appennino toscano, dal 13 al 17 aprile. Unici e fondamentali requisiti sono la curiosità di incontrare persone nuove e la ferma volontà di dare un calcio alla pigrizia per una settimana.
È sicuramente necessaria una discreta dose di energia, ma il campo stesso può essere l’occasione di riprendersi giorno dopo giorno la voglia di muoversi e di fare, di stare all’aria aperta, respirare il bosco e la montagna. Felicemente emblematico il nome – “Apprezzami l’asino” – dell’antica mulattiera la cui manutenzione impegnerà i volontari del campo di Sapri e che fino all’inizio del secolo scorso rappresentava l’unica via costiera che univa Sapri a Maratea.
L’obiettivo del campo è la valorizzazione dei sentieri meno conosciuti del territorio, per promuovere un turismo più sensibile agli aspetti naturalistici del golfo di Policastro. I volontari, oltre alla cura del sentiero, approfondiranno la conoscenza delle caratteristiche naturalistiche e della biodiversità dei territori che fanno parte del Parco nazionale del Cilento e vallo di Diano, grazie all’esperienza di associazioni che vi promuovono passeggiate.
Onore al ciuco anche nell’altro campo, al confine nord della provincia di Prato. Il rifugio Cascina le Cave, dove alloggiano i volontari, è infatti raggiungibile solo a piedi. Dal paesino di Cantagallo i sentieri del CAI sono due, accessibili e ben segnati; richiedono 45 minuti di cammino l’uno, un’ora e mezza l’altro.
Raccolta di legna e pulizia e sfalcio dei sentieri e prati in prossimità del rifugio sono tra i lavori previsti, ma anche il ripristino dell’interno della struttura e la sua pulizia in vista di una rinnovata stagione estiva. Tra le attività previste non mancano escursioni alla scoperta del bosco, con visite a carbonaie e cannicciaie, alberi monumentali e altri segreti della riserva naturale.
Un campo di volontariato è una bella esperienza da cui attingere tutto il valore della partecipazione: costruire, con gli altri, un futuro migliore e più sostenibile per il nostro Paese.

Per informazioni e prenotazioni https://www.legambiente.it/legambiente/campi-di-volontariato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.