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La Nuova Ecologia di Ottobre

La Nuova Ecologia di Ottobre\r\n

 Taranto in polvere: quale futuro per l’Ilva?

Grafica Divina

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 Un’estate da beagle: la storia dei  2.639 i cani di Green Hill affidati da Legambiente e Lav

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 Assedio al Piave: un’inchiesta dedicata allo stato di salute del fiume sacro alla Patria

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Legami d’amore: il dossier dedicato ai diritti delle persone omosessuali

\r\n Taranto non può attendere. Il carico di veleni che l’Ilva, il più grande impianto siderurgico d’Europa, ha riversato per decenni sulla città pugliese ha causato morti, gravi malattia e inquinamento ambientale. Adesso è ora di cambiare direzione e di ripensare ad nuova industria italiana. E la vertenza dell’Ilva racconta proprio la fine di un modello industriale che schiaccia l’ambiente. All’Ilva è dedicato il servizio di copertina ed il primo piano de La Nuova Ecologia di ottobre, che propone un approfondimento sull’impianto pugliese corredato da un’intervista a Luciano Gallino, sociologo dell’economia e un intervento di Alessandro Langiu, drammaturgo e attore tarantino, che parla della consapevolezza della città di Taranto e della voglia dei cittadini di raccontare il caso Ilva e le malattie che colpiscono tante famiglie. Secondo Gallino, “l’Italia deve pensare ad una produzione diversa in cui l’industria impiega il lavoro e le tecnologie in maniera più rispettosa dell’ambiente e per realizzare beni più utili alla collettività”. E soluzioni alternative esisstono, arrivano dall’estero e si chiamano Corex e Finex. In Austria, ad esempio, un impianto basato sul processo Corex è stato realizzato già 15 anni fa da Voest Alpine, altri sono in funzione in Cina e in India.\r\n\r\nUn’estate chiamata beagle. Sono 2.639 i cani di Green Hill liberati a luglio dalla magistratura e assegnati ad altrettante famiglie da Legambiente e Lav. Il mensile di Legambiente dalle sue pagine racconta con uno speciale la lunga avventura delle due associazioni, che a luglio sono state nominate custodi giudiziari dei cani e si sono impegnate per trovare loro una casa. Un’estate intensa che ha visto una speciale task forse e i volontari del Cigno Verde selezionare le oltre 12mila domande arrivate via e-mail alla casella di Legambiente e scegliere poi , secondo criteri precisi, le future famiglie affidatarie. Otre alla lunga procedura degli affidi, lo speciale raccoglie le storie dei tanti beagle che ora vivono felici come Asia, Ray, Dastan, Lulù o Lino. Chiude lo speciale l’intervento di Nino Morabito, responsabile nazionale fauna e benessere animale di Legambiente, che sottolinea come la vicenda dei beagle abbia offerto insegnamenti e lezioni per nuove sfide da vincere insieme.\r\n\r\nRuspe, cemento, canalizzazioni, disboscamento lungo le sponde. Il Piave, “fiume sacro alla Patria” è ormai l’emblema di come in Italia i corpi idrici siano artificializzati dalla sorgente alla foce. L’obiettivo è il massimo sfruttamento, proprio il contrario di ciò che stabilisce la direttiva europea 60 del 2000 sulle acque, cioè il recupero della qualità ecologica e il mantenimento della naturalità degli ecosistemi fluviali. Allo stato di salute del Piave, La Nuova Ecologia dedica un’inchiesta corredata da una cartina che illustra alcuni dei bacini feriti dello Stivale, da un’intervista a Giulio Conte, curatore del rapporto Ambiente Italia e da un intervento di Francesca Ottaviani, coordinatrice nazionale di Legambiente Protezione Civile.\r\n\r\nIl dossier di questo mese è dedicato ai diritti delle persone omosessuali, attraverso una serie d’interventi e testimonianze di persone che hanno affrontato questi “legami d’amore”. Ad aprire il dossier è l’intervento di Francesco Gnerre, insegnante che si occupa di didattica e sociologia della letteratura, che sottolinea come la cultura angloamericana abbia diffuso anche in Europa il modello di una società inclusiva e come la letteratura gay degli anni settanta abbia permesso agli omosessuali di considerarsi una comunità. Tra gli altri interventi scritti quello di Andrea Pini, insegnante delle scuole superiori, che racconta il perché nel nostro paese sia difficile dichiararsi omosessuali. Tra le testimonianze La Nuova Ecologia racconta l’amore di due mamme per il loro figlio. “Prima o poi – scrivono dalle pagine del mensile- questo Paese riconoscerà la nostra esistenza come famiglia. È solo questione di tempo ma intanto nostro figlio ha già due anni”.\r\n\r\nInfine la rubrica In Viaggio è dedicata ai grandi alberi, sotto la Madonnina milanese. Ecco allora un breve itinerario alla scoperta dei parchi milanesi che custodiscono veri propri gioielli verdi come l’orto Botanico di Barera, il Parco Sempione, i Giardini di Montanelli o quelli della Guastalla.\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Legambiente

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