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Leon Bridges ritorna con il nuovo album “Good Thing”

LEON BRIDGES
ANNUNCIA IL SUO NUOVO ALBUM
“GOOD THING”
IN USCITA IL 4 MAGGIO PER COLUMBIA RECORDS
I DUE BRANI “BET AIN’T WORTH THE HAND”
E “BAD BAD NEWS”
GIÀ DISPONIBILI IN DIGITALE

A quasi tre anni di distanza dall’acclamato album di debutto “Coming Home”, certificato oro negli Stati Uniti, torna Leon Bridges con un altro meraviglioso gioiello: il nuovo “Good Thing”, in uscita sia in digitale che in fisico il 4 maggio per Columbia Records (già disponibile il pre-order).

Grafica Divina

“Good Thing” vede la produzione esecutiva di Ricky Reed e dei fondatori del Niles City Sound e la produzione artistica di Ricky Reed. Sono stati proprio Leon stesso, i suoi collaboratori di vecchia data e i produttori di “Coming Home”, i fondatori del Niles City Sound, che hanno deciso di guardare più verso ovest e di rivolgersi al californiano Ricky Reed per dare un’impronta di r&b più moderno ma sempre rimanendo vicino allo stile che contraddistingue Bridges.

Ha raccontato Leon Bridges a proposito dell’album: «Ho amato la mia esperienza con “Coming Home”, però devo ammettere che con “Good Thing” sono davvero riuscito a esprimere tutte le mie influenze e il mio talento. Non vedo l’ora di presentarlo a tutto il mondo e soprattutto di suonare queste mie nuove canzoni dal vivo».
Leon Bridges ha pubblicato già due tracce del nuovo album: “Bet Ain’t Worth the Hand” e “Bad Bad News”. Leon, che ha uno stile estetico forte e riconiscibile, pubblicherà nelle prossime settimane dei video per entrambe le tracce.
“Good Thing” è nato proprio dalla canzone “Bad Bad News” che contiene il verso: “They say that I was born to lose, but I made a good good thing, out of bad bad news” (“Dicono che io sia nato per perdere, ma io ho fatto una cosa molto buona fuori dalle notizie davvero cattive”). La storia di Leon Bridges è conosciuta. Nel giro di un paio d’anni è passato dal lavoro di lavapiatti e dalle gare di open mic nella sua nativa Fort Worth, Texas, a essere nominato 2 volte ai Grammy, esibendosi alla Casa Bianca per il Presidente Obama e andando al Met Gala e al Saturday Night Live. Oggi è un artista con ancora più esperienza e questo album mostra in pieno la sua grande crescita. Se “Coming Home” mostrava un Leon Bridges in bianco e nero, “Good Thing” mostra un Bridges in technicolor.
Track list “Good Thing”:
Bet Ain’t Worth The Hand
Bad Bad News
Shy
Beyond
Forgive You
Lions
If It Feels Good (Then It Must Be)
You Don’t Know
MRS.
Georgia to Texas

Fonte: Sony Music

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