Home Da leggere Toni Capuozzo “Lettere da un paese chiuso”

Toni Capuozzo “Lettere da un paese chiuso”

Toni Capuozzo aggiorna di ora in ora il suo straordinario diario da una Milano in preda al coronavirus. Il giornalista, sul suo profilo Facebook, mette in luce tutti gli aspetti ormai mutati della quotidianità in un’Italia chiusa, ferita, impaurita nelle lunghe settimane della quarantena da coronavirus. Gli appunti, le idee, i pensieri e ricordi diventano vere e proprie lettere: nasce così, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, un insolito “diario di bordo” fatto di pagine sulla cronaca, sulla politica, sull’isolamento forzato, su uomini e donne alle prese con la vita e con la morte:

scrive Capuozzo «L’ho scritto di getto, giorno dopo giorno, o meglio, notte dopo notte, per i 71 giorni di quello che abbiamo chiamato “lockdown” e avrei preferito chiamare “confino”. Ho iniziato per caso, un giorno, sulla mia pagina Facebook, e il giorno dopo ho chiamato il secondo post Lettera da una città chiusa e poi è diventato qualcos’altro,  un impegno quotidiano da un Paese chiuso per intero».

Grafica Divina

In queste lettere Capuozzo torna anche sulla sua vita – volti conosciuti, amici che non ci sono più, esperienze ordinarie e straordinarie – in un parallelismo continuo, onirico, tra il dramma del presente e i ricordi del passato. La capacità di osservazione, di ascolto, e la grande sensibilità di Toni Capuozzo, restituiscono così un’istantanea dell’Italia alle prese con la pandemia tanto originale quanto autentica e profonda in una narrazione malinconica e divertente al tempo stesso, dolce e amara. Lettere da un Paese chiuso è, innanzitutto, il racconto di un’umanità, in cui ognuno si ritrova, ritratto dopo ritratto, carattere dopo carattere. Nessuno escluso.

L’edizione è arricchita dai disegni di Miron Polacco e da contenuti multimediali fruibili attraverso un QR CODE: CON SMARTPHONE O TABLET, IL DIARIO DIVENTA AUDIOLIBRO LETTO DA TONI CAPUOZZO:

«I giovani, pur non sapendo che cosa sia stata una cartolina postale, sanno benissimo cosa sia un QR code, il codice che, inquadrato da uno smartphone, consente di aggiungere qualcosa alla lettura, di arrivare ad altri contenuti. Tra queste pagine, sono a vostra disposizione una mia lettura ad alta voce delle Lettere e una scelta, forzatamente ridotta, delle lettere ricevute».

TONI CAPUOZZO nasce a Palmanova, in provincia di Udine, nel 1948. Laureato in sociologia presso l’Università di Trento, diventa giornalista professionista nel 1983. Scrive per “Reporter” e per i periodici “Epoca” e “Panorama mese”. Vicedirettore del TG5 e conduttore della trasmissione giornalistica settimanale “Terra!”. Inviato di guerra per diverse testate giornalistiche televisive, ha seguito i conflitti nei balcani, in Somalia, in Medio Oriente, in Afghanistan, in Iraq. Autore di numerosi libri, per Signs Publishing ha pubblicato il primo fumetto italiano di giornalismo di guerra, dedicato alla nascita dell’ISIS (La culla del terrore – L’odio in nome di Allah diventa Stato, con i disegni di Armando Miron Polacco, 2018).

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