La band siciliana AFA, che vanta un’intensa attività live, ha all’attivo l’album “Mercurio di notte”(distribuito da La stanza Nascosta Records).
Ritmiche serrate e graffio chitarristico improntano brani dirompenti, di stampo prettamente pop-rock, cui fanno da contraltare episodi più squisitamente melodici, con aperture pianistiche dal gusto introspettivo.
Formazione:
Andrea Seminara: voce
Alex Di Maria: chitarra
Filippo Ceraolo: chitarra, voce
Luca Ippolito: basso
Giuseppe Polizzi: tastiera
Mario Richiusa: batteria
Fabio Simili: DJ
Con quali artisti siete cresciuti?
Ognuno di noi ascolta musica differente; ad esempio Filippo (il cantante, N.d.R.) è cresciuto con la musica di Carmen Consoli, Franco Battiato, Niccolò Fabi. Tra le nostre influenze anche il pop contemporaneo, il cantautorato, il rock e l’hard-rock. Pensiamo che il fatto di convogliare influenze diverse nel sound targato AFA sia un valore aggiunto, contribuisca a caratterizzare la nostra cifra stilistica.
Qual è il messaggio che volete mandare con la vostra musica?
Non c’e un messaggio sociale o politico nella nostra musica.
Celebriamo la libertà di espressione dei sentimenti, quelli più intimi e quotidiani che accomunano in linea di massima noi tutti; i ricordi e la voglia di mettersi a nudo con le proprie fragilità che diventano punto di forza per il cambiamento di ognuno.
Nel cambiamento risiede la vera chiave dell’evoluzione del singolo individuo, vogliamo cantare la nostra percezione della vita e del quotidiano, l’esperienza umana più profonda.
Cosa ne pensate dei social e del web in generale come mezzo per farsi conoscere?
Sono un ottimo contenitore di idee e creatività, un canale davvero libero per chiunque voglia intraprendere un percorso fuori dagli schemi stereotipati delle ideologie discografiche di massa; l’alternativa è un solo format condizionato e manovrato della scatola chiusa dei talent.
Progetti?
Continuare a creare e a dare il nostro piccolo contributo alla musica, con brani nostri e prodotti originali marchiati AFA. Incrociamo le dita e lavoriamo duro sempre, con la speranza di continuare ad avere un riscontro positivo da parte del pubblico.
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