Home Da ascoltare “Storytellers” esordio discografico di SIMONE ALESSANDRINI

“Storytellers” esordio discografico di SIMONE ALESSANDRINI

“Storytellers” l’album d’esordio di Simone Alessandrini

Uscito il 17 novembre per la Parco della Musica Records
Link al teaser: https://youtu.be/vLz_1y2_F3o

Grafica Divina

“Storytellers” è l’album d’esordio del giovane sassofonista e compositore Simone Alessandrini, in uscita per l’etichetta Parco della Musica Records, venerdì 17 novembre 2017.
Un’opera prima in cui Alessandrini, al sax alto e soprano, è accompagnato da Antonello Sorrentino alla tromba, Riccardo Gola al basso elettrico, contrabbasso ed effetti, Riccardo Gambatesa alla batteria e Dan Kinzelman, al sax tenore in tre brani del disco. “Storytellers” si compone di sette brani originali e fortemente evocativi che creano un’architettura complessa; un album decisamente ispirato, in cui i singoli brani sono tessere di un più ampio mosaico narrativo.

Classe 1983, cresciuto ascoltando Zappa e il jazz di Coleman, al suo esordio discografico Simone Alessandrini si rivela narratore eccezionale in un album netto e visionario, rievocando, tra mito e leggenda, personaggi popolari sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.
Sono cresciuto musicalmente con la passione per i concept album – dichiara l’autore – e vorrei che questo fosse il primo di una lunga serie, affrontando di volta in volta tematiche diverse.

Sette brani per tessere un’unica trama che si snoda tra comico e tragico, le cui sonorità di ampio respiro sono alla base di una narrazione che vuole recuperare un pezzo della nostra memoria e salvarla dall’oblio. Le composizioni di “Storytellers” hanno una forte impronta melodica e il gruppo presenta un sound molto compatto e ben definito, vista l’assenza di uno strumento armonico. Questa carenza diventa il punto di forza, grazie anche alla presenza dei tre strumenti a fiato che dialogano, scambiandosi la melodia, attraverso linee contrappuntistiche. Inoltre, l’elettronica e l’utilizzo del basso elettrico richiamano il mondo del rock progressive, allineandosi a quell’idea in cui convivono sonorità moderne, e a tratti acide, con il lirismo di estrazione popolare.

In “Storytellers”, la musica è il pretesto per far rivivere dei personaggi con i quali il musicista è entrato in contatto in modo del tutto casuale: attraverso racconti quasi leggendari tramandati a San Felice Circeo, dove Alessandrini è cresciuto e Roma, dove è nato.

Non ho pensato – prosegue Simone Alessandrini – di fare una colonna sonora delle storie che andavo a raccontare, ma piuttosto il contrario, cercando di “vestire” il vissuto con un mio modo di intendere la musica.
Con i loro nomi degni della fantasia di uno sceneggiatore, ma frutto dell’inventiva popolare, Sor Vince’, il signor Adriano e Cetto La Mitraglia diventano alcuni dei protagonisti delle tracce di “Storytellers”, come anche Olga e Nazario, due innamorati capaci di ritrovarsi dopo anni di distanza, Il gobbo del Quarticciolo, con i suoi eroici atti di sabotaggio contro i tedeschi sulla via Casilina, passando, infine, per i personaggi de L’imbroglio del cordoglio, paradossale vicenda di una veglia funebre inscenata per occultare il furto di un maiale. La musica di Alessandrini dona, così, tridimensionalità a personaggi comuni ma, a loro modo, straordinari che hanno affrontato la guerra e ne sono usciti a testa alta, con coraggio e dignità.

Formazione
Simone Alessandrini, sax alto e soprano
Antonello Sorrentino, tromba
Riccardo Gola, basso elettrico ed effetti
Riccardo Gambatesa, batteria
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto (tracce 2, 3, 8)

Tracklist
01 Prologo 40’’
02 Sor Vince’! 5’41’’
03 L’imbroglio del cordoglio 8’05’’
04 Le lettere di Olga e Nazario 8’44’’
05 Il Gobbo del Quarticciolo 8’38’’
06 Ti presento il sig. Adriano 7’49’’
07 Cetto la mitraglia 8’14’’
08 Storytellers 5’00”

Parco della Musica Records 2017
Registrato il 6 e 7 febbraio del 2016 a Cavalicco (UD) da Stefano Amerio presso Artesuono Recording Studio. Mixato e masterizzato a Cavalicco (UD) da Stefano Amerio presso Artesuono Recording Studio. Prologo è stato suonato dalla “Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio” diretta da Silverio Cortesi.

Prodotto da Simone Alessandrini
Illustrazioni e progetto grafico: Riccardo Gola
Foto: Monica Leggio

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