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Francesca Segal L’età ingrata tra poco in libreria

Francesca Segal L’età ingrata

Il debutto di Francesca Segal, La cugina americana, è stato accolto da un grande successo di critica e lettori. In questo nuovo romanzo l’autrice racconta una storia contemporanea con la chiarezza e l’eleganza di stile della migliore tradizione letteraria del passato. La cugina americana si ispirava all’Età dell’innocenza di Edith Wharton, L’età ingrata all’omonimo romanzo di Henry James. L’autrice propone qui una “comedy of manners” originale e ingegnosa, creando una vera e propria suspense da serial televisivo, sostenuta dalla qualità della scrittura e dalla capacità dell’autrice di trasformare le vicende di una famiglia contemporanea nel quadro di un’epoca. Da L’età ingrata verrà tratta una serie TV in Gran Bretagna prodotta dalla Carnival Films, la stessa di Downtown Abbey.

Grafica Divina

Ritratto di famiglia allargata: “l’interno” che Segal descrive con precisione somiglia al teatro di un’elaborata guerra civile, nonostante la diplomazia degli adulti nel gestire la nuova, forzata composizione famigliare. Lo scenario, ricco di tensione emotiva e di risvolti comici, ha come protagonisti Kate e James, due rispettabili signori di mezza età, una vedova, l’altro separato, che si innamorano come due adolescenti e decidono di andare a vivere insieme. Grati alla sorte per questa inaspettata evoluzione della loro vita, mettono in secondo piano il ruolo genitoriale, anteponendo alla felicità dei figli la propria. Ma i figli, rispettivamente Nathan (diciotto anni, figlio di James) e Gwen (sedici anni, figlia di Kate) rivendicano tutta l’irruenza della loro età: si danno da fare a tendere trappole ai genitori nel tentativo di mandare all’aria una storia d’amore che li costringe a una coabitazione forzata, e odiosa, data la reciproca, incontrollabile avversione. Chiunque abbia familiarità con le dinamiche dell’innamoramento, e non solo adolescenziale, capirà presto che l’ostilità dei due ragazzi prelude al sentimento opposto: chiunque, tranne i due amorevoli e attenti genitori, che non sanno come arginare l’inattesa passione tra i loro figli, e soprattutto ipotizzare la più normale delle conseguenze. Sotto il loro naso, Nathan e Gwen fanno ciò che due adolescenti in piena tempesta ormonale fanno di solito, e Gwen resta incinta. In realtà James e Kate sono sempre stati molto attenti ai figli, anche troppo. Ma hanno commesso l’eterno errore di crederli quello che volevano che fossero invece di due “persone” diverse dalle loro legittime aspettative.
La roccaforte di buone maniere, ottime scuole e piacevole routine che la coppia ha pazientemente costruito negli anni precedenti il loro incontro crolla all’improvviso. “Tutte le età sono simili tra loro, ogni età è ingrata a modo suo”. A sostenere il racconto, originale e divertente, c’è un’attenta analisi della famiglia contemporanea: genitori che non intendono più sacrificarsi per amore dei figli; figli che questo sacrificio pretendono ancora; il rapporto tra madre e figlia colto nel momento più delicato, quello del riconoscimento della reciproca indipendenza.
E poi c’è la sorella maggiore di Nathan, c’è l’ex moglie di James e madre dei ragazzi, ci sono i suoceri di Kate, che, rimasta vedova quando Gwen era piccolissima, ha sempre contato su di loro e sulla loro indubbia generosità. E c’è anche il “fantasma” di Daniel, il padre di Gwen, che aleggia, continuamente evocato dalla vedova, dalla figlia e dai genitori; ma soprattutto c’è la feroce ironia affidata alla voce dei due adolescenti, che diventa critica sociale del milieu cosmopolita e globalizzato della loro famiglia.

I giudizi
«Francesca Segal è brillante e divertente e il romanzo è ricco di spunti di grande acutezza».
Emma Straub, autrice di I vacanzieri

«Uno sguardo attento su un rapporto sempre ingannevole, quello tra una madre e una figlia adolescente».
Alice O’Keeffe, editorialista del «Guardian»

«Una storia bellissima sulle distanze che separano le generazioni e che tentiamo di colmare per raggiungere chi amiamo».
Ramona Ausubel, autrice di Il sole ci verrà a cercare

La stampa straniera
«In questa frizzante comedy of manners, sei personaggi – due adolescenti, due adulti e due anziani arzilli – intrecciano le loro strade per scoprire alla fine che non c’è un’età meno ingrata di altre». Hermione Hoby, «The New York Times»

«Il secondo romanzo di Francesca Segal, L’età ingrata, osserva acutamente le dinamiche familiari, quanto i genitori debbano ai figli e viceversa». Alice O’Keeffe, «The Guardian»

«Francesca Segal non ha ereditato dal padre Eric solo il talento per la scrittura, ma anche uno sguardo acuto sul terreno dissestato delle relazioni familiari. Nel suo brillante romanzo, ogni personaggio possiede caratteri psicologici estremamente articolati». Claire Allfree, «The Daily Mail

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