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Hindi Zahra apre il Torino Jazz Festival

 \r\n\r\nStasera CON ROY PACI E LA SUA ORCHESTRA DEL FUOCO\r\n\r\n \r\n\r\nStasera, alle ore 21, in Piazza Castello a Torino, in occasione del Torino Jazz Festival, Hindi Zahra la cantante marocchina cresciuta a Parigi che sta conquistando il mondo cantando in francese, inglese e berbero, su tappeti sonori tratti dal jazz alla musica gnowa, dal blues alla musica gitana -, si esibirà dal vivo accompagnata da Roy Paci e dalla sua Orchestra del Fuoco, che riproporrà alcuni brani del repertorio della cantante con arrangiamenti diversi e inediti.\r\n\r\n \r\n\r\n” Ad accompagnare la mia Orchestra del Fuoco ci sarà Hindi Zahra che io considero una cantante unica nel suo genere, con una versatilità eccezionale e un grande senso dell’ensamble, – racconta Roy Paci – usa la sua voce proprio come se fosse uno strumento musicale e questo non è affatto scontato. L’incontro fra la sua voce e l’orchestra sarà uno spettacolo da non perdere.”\r\n\r\nHindi Zahra è cresciuta in Marocco, circondata da musica e balli. Le prime melodie che ascolta sono quelle della musica tradizionale berbera, la musica indiana ed egiziana, per poi passare al rock psichedelico, al reggae e alla musica soul. Figlia di un militare, a 12 si trasferisce a Parigi ed è in Francia che inizia la sua carriera di musicista. Il suo prima lavoro è al Louvre e all’età di 17 anni sale sul palco per la prima volta in occasione della “Fête de la musique”. Hindi Zahra si è formata prima di tutto esibendosi dal vivo, sul palcoscenico trova l’ispirazione che la porta in seguito in studio di registrazione a dare vita al suo primo album, Handmade. L’album di debutto è preceduto da una canzone che colpisce direttamente al cuore, Beautiful Tango, un piccolo capolavoro, la sua voce suadente cattura, la chitarra viaggia in terre lontane, non si può far altro che seguirla, la traccia sarà contenuta nel celebre Handmade, l’album prodotto da Hindi Zahra, dalla A alla Z, che richiama subito l’attenzione del grande pubblico; il suo stile, la sua voce, il suo fascino non passano inosservati. Insieme al successo di pubblico arrivano anche i riconoscimenti professionali: il contratto con Blue Note, il premio Costantin nel 2010, Les Victoires de la Musique nella categoria World Music; il suo album esce in oltre 20 paesi. Con Handmade, Hindi Zahra si esibisce in più di 400 concerti, viaggiando in tutto il mondo per due anni e mezzo. Nell’aprile del 2015 è uscito il suo nuovo disco HOMELAND, con il quale ha vinto nuovamente les Victoires de la Musique.\r\n\r\n \r\n\r\nL’Orchestra Del Fuoco viene creata da Roy Paci nel gennaio 2012. Si è esibita per la prima volta in occasione dell’accensione della Fòcara, il falò più alto in tutto il Mediterraneo con i suoi venticinque metri di diametro e trenta metri di altezza, per i festeggiamenti di S. Antonio Abate a Novoli, in provincia di Lecce. Composta da musicisti scelti per meriti artistici e per la loro capacità di spaziare tra un genere e l’altro per un apporto musicalmente trasversale. Fuoco, dal greco φῶς (phos) ossia luce, fuoco che affascina come il suono sublime dell’archetto sugli archi. Fuoco caldo come le impetuose percussioni e come la combustione innescata da fiati squillanti e ritmiche fiammanti. Un’orchestra capace di scaldare i cuori, di trascinare lo spettatore in un vortice danzante degno del fuoco.\r\n\r\nwww.musicalista.it\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa GPC

Grafica Divina

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