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MICHELANGELO: IL SEGRETO DEL CAMPANILE DI SAN MARTINO

Giovedì 14 novembre si presenta in Vaticano il volume di Enrico Venturini che indaga sull’enigma della bellissima scala elicoidale del Duomo di Pietrasanta e sulla sua possibile attribuzione a Michelangelo Buonarroti. Presentano l’opera Antonio Paolucci e le docenti dell’Università di Firenze Barbara Aterini e Maria Cecilia Luschi\r\n\r\nC’è davvero la mano di Michelangelo Buonarroti dietro una delle più belle scale elicoidali di tutti i tempi? E quale altro straordinario segreto architettonico nasconde la torre campanaria del Duomo di Pietrasanta? Al termine di un accuratissimo studio, durato sette anni e condotto in collaborazione con la facoltà di architettura dell’Università di Firenze, Enrico Venturini raccoglie in un prezioso volume un ponderoso corpus di dati e di materiali che permette di far luce su uno dei più interessanti e misteriosi casi della storia dell’architettura rinascimentale toscana. Il volume “Michelangelo. Il segreto del campanile di San Martino” sarà presentato giovedì 14 novembre alle ore 16 nella Sala Conferenze dei Musei Vaticani. Interverranno il direttore Antonio Paolucci e le docenti dell’Università di Firenze Barbara Aterini e Maria Cecilia Luschi. La presentazione sarà seguita da una speciale visita alla scala di Donato Bramante nel Cortile del Belvedere in Vaticano. E’ un’iniziativa della Federazione Italiana Amici dei Musei inserita nel calendario delle celebrazioni promosse in Versilia dai comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema per i 500 anni del Lodo di Papa Leone X.\r\nOltre all’autore, interverranno alla presentazione monsignor Stefano D’Atri, proposto del Duomo di San Martino in Pietrasanta; Domenico Lombardi, sindaco di Pietrasanta; Umberto Guidugli, presidente della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana; Mauro Del Corso, presidente della Federazione Italiana degli Amici dei Musei (FIDAM).\r\n\r\nMichelangelo Buonarroti soggiornò in Versilia fra il 1516 e il 1520, incaricato da Papa Leone X di seguire l’estrazione dei marmi destinati alla facciata della Basilica di San Lorenzo a Firenze. Nello stesso periodo a Pietrasanta si erigeva il campanile in laterizio rosso del Duomo di San Martino. La costruzione, fino ad oggi attribuita a Donato Benti, procuratore di Michelangelo, è caratterizzata da un’originale scala elicoidale interna la cui forma e le cui dimensioni rimandano ad un famoso monumento della Roma imperiale. “Leggendo” la torre campanaria come un vero e proprio documento storico Enrico Venturini tenta di svelare alcuni autentici enigmi: la scala elicoidale è in realtà opera di Michelangelo? E’ una sorta di codice, un modello sperimentale di sublime ispirazione, una vera e propria opera scultorea “a levare” che, a sua volta, nasconde un altro grande segreto? La paziente ricerca dell’architetto Venturini, incoraggiata e guidata da Gabriele Morolli, alla cui memoria è dedicata la presentazione in Vaticano, ha trovato un ideale complemento nelle suggestive riprese del fotografo d’arte Giorgio Cespa e nell’accurato editing di Giovanni Bovecchi, portando alla realizzazione di un ricco prodotto editoriale, che approda a risultati inaspettati e del tutto inediti.\r\n\r\nLe prime due presentazioni del volume sono avvenute a Firenze e Pietrasanta. Questo nuovo e prestigioso appuntamento romano nasce per iniziativa di Mauro Del Corso, presidente FIDAM, con l’intento di mettere in relazione la bellissima scala elicoidale del campanile di Pietrasanta con altre famose opere simili, come appunto la scala “a lumaca” del Bramante presso il Cortile ottagonale del Belvedere o la scala di Nicola Pisano nella chiesa di San Nicola a Pisa.\r\n\r\nLa presentazione ai Musei Vaticani è rivolta in modo particolare ai giornalisti, che potranno porre le loro domande all’autore dello studio, al direttore Paolucci e alle docenti Aterini e Luschi. Gli operatori della stampa interessati a presenziare dovranno accreditarsi presso la Sala Stampa della Santa Sede (accreditamenti@pressva.va, oppure tramite fax allo 06 6868810). Per ulteriori informazioni al riguardo contattare il sig. Stefano Roni, ufficio stampa celebrazioni del 500° anniversario del Lodo di Papa Leone X, tel. 335 7720573, email ronis@tiscali.it.\r\n\r\nColoro che desiderano partecipare all’incontro possono approfittare del trasferimento in bus granturismo – dalla Versilia a Roma e ritorno – predisposto dal Comitato per le celebrazioni del Lodo di Papa Leone X. Informazioni e prenotazioni entro il 12 novembre telefonando in orario d’ufficio allo 0584 795250.\r\n\r\nFonte: Comitato Promotore per le Celebrazioni del 500° Anniversario del Lodo di Papa Leone X\r\nStefano Roni

Grafica Divina

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