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Conosciamo mehglio il principe Giovanni Torlonia

Ospite del nostro spazio interviste Giovanni Torlonia

Come   descriverebbe  Giovanni Torlonia se stesso?

Sono una persona quasi nella norma, mi alzo presto accompagno i miei figli a scuola e mi metto subito al lavoro, non ho un carattere facile, come quasi tutti i  creativi.

Grafica Divina

Direi comunque che sono ecclettico, ossia non mi fermo ad una creazione sola, ieri la moda, oggi i profumi e domani forse tante altre cose…

Che importanza hanno al giorno d’oggi i titoli nobiliari?

L’importanza dei titoli nobiliari è storica, da tanto come ad esempio nel nostro paese non esistono  più.

L’importanza di averli in famiglia  è di avere un comportamento adeguato ad essi.

Lei è cresciuto con il gusto del bello, che cosa è il bello e lo charme secondo lei?

Il bello è   ciò  che non stona, ossia ciò che alla vista è armonico e non fuori posto. Lo charme  è innato,  apparire simpatico e riuscire ad avere relazioni sociali per il proprio charme non è da tutti … lo charme autentico ancora di meno …

Come si è avvicinato al mondo della moda?

Praticamente ho vissuto  nella moda da sempre,  mia madre lavorava per varie case di moda tra cui Valentino, e i vestiti erano come il mangiare quotidiano, io ne ero attratto e questo è  il perché  di questa scelta, l’incontro preponderante fu il mio primo lavoro con l’amica Laura Biagiotti…

Che ruolo  ricopre oggi in questo affascinante mondo?

Non ricopro ruoli sono un out sider, non mi piace essere addentro a mondi o avere delle regole ben precise, oggi produco un profumo unisex  … nel futuro si vedrà …

Oggi andiamo sempre di corsa, come essere sempre al meglio in ogni ora del giorno?

Questa è  una bella domanda … cara Signora,  purtroppo ci sarà  sempre il cattivo gusto e sempre di più,  perchè vengono presentati e pubblicizzati look di cattivissimo gusto e purtroppo molte persone ne sono attratte. Pochi propongono l’eleganza oggi, quindi consiglierei di scegliere quei pochi.

L’abito su misura è ancora un must?

L’abito su misura vero, come tutte le cose di un tempo pian piano tramonterà,  oggi si fanno abiti “su misura” che non sono per niente tali ma fingono di esserlo, comunque per le occasioni speciali ancora è  un must.

Come scegliere gioielli e accessori di classe?

Dipende da cosa indossi ovviamente, di giorno accessori semplici di linea dinamica e non opulenti, la sera si può ostentare di più,  ma ovvio queste sono mie riflessioni , oggi purtroppo non si ha più una distinzione, vedi donne in lungo di giorno e la sera alla meglio peggio.

Che ruolo riveste il profumo ai nostri giorni?  Siamo investiti da pubblicità  sui profumi come scegliere quello più adatto?

Riveste un ruolo importante di identificazione e per ambo i sessi è diventato un “accessorio” quasi indispensabile,   però Il profumo veramente è  una scelta  estremamente soggettiva, a chi piace l’agrume non amerà il floreale e viceversa. Su questo non le posso dare risposta.

Un consiglio che do è di non scegliere profumi che hanno una durata breve, perché  a mio avviso il profumo deve fare parte di te, la persona viene molto spesso identificata da quel profumo e la durata la porta ad essere unica .Inoltre anche per un fattore economico.

Ultimamente ha creato il profumo Prince Preview, come è nato, a chi si è ispirato, a chi è destinato?

Oltre ad avere un background familiare sui profumi, il mio bisnonno Giuseppe Visconti creava profumi e con l’amico Gabriele D’Annunzio li battezzava, nasce da un buon sentimento: A mia madre negli anni 60 era stato proposto in USA di fare un profumo con il suo nome Princess Orsetta, ma mio nonno lo vietò  trovandola una cosa sconveniente, poi lei morì  giovane e non potè esaudire il suo desiderio.

Questo profumo   è  rivolto a uomini e donne, quindi unisex  è  un profumo floreale con il 75% di peonia e il 25% di garofano, è prodotto in Spagna ed è  una collezione limitata a 600 bottiglie numerate piuttosto preziose .In questo caso di prima edizione mi rivolgo a una clientela che ama essere esclusiva, è sicuramente per via del packaging è un profumo da collezione con la boccetta prodotta a Murano e il tappo in ottone.

Come si giustificano i  costi altissimi di un buon profumo?

Dietro a un buon profumo c’ è  sempre un grande lavoro, di progettazione, scelta dell’ essenza e sul finale del packaging che alza ancor più i prezzi.

Il mio profumo non sarà  inaccessibile per motivi miei etici e ovviamente aziendali, che fanno si che un buon profumo può  essere alla portata se non di tutti di molti.

 Cosa è per lei la vera eleganza?

Tutto ciò  che non stona, tutto cio’ che non è inopportuno quindi non essere mai ne troppo ne troppo poco

 

Intervista di: Daniela Lombardi

Foto: Andrea Parisi

 

 

 

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