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Luigi Boccherini dai Bonaparte a Mendelssohn Due eventi musicali per il terzo Omaggio al compositore lucchese

Luigi Boccherini dai Bonaparte a Mendelssohn. Si celebra domenica 28 maggio 2017 la terza edizione dell’Omaggio a Luigi Boccherini, nella ricorrenza della morte del compositore avvenuta a Madrid il 28 maggio 1805. Sono due gli eventi a ingresso libero organizzati dal Centro studi Luigi Boccherini in collaborazione con l’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini”.

 

Grafica Divina

La giornata è stata presentata questa mattina al Centro Studi Boccherini da Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca e presidente del Centro Studi, Marco Mangani, vice presidente del Centro Studi, Gabriella Biagi Ravenni, Fabrizio Papi, direttore dell’ISSM “L. Boccherini”, Roberta Martinelli, presidente dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” e da Andrea Salani in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

 

Il programma inizia alle 17 nella ex Chiesa di San Francesco (piazza San Francesco, Lucca): in apertura, il duetto “La bona notte” di Luigi Boccherini, eseguito da Dawon Ghang e Tomaso Bruno violini (a cura dell’Istituto Superiore di Studi musicali «Luigi Boccherini»); a seguire, l’esecuzione del Fandango scritto da Boccherini durante il periodo in cui era a Madrid. Romina Pidone e Alessandro Ciardini, danzatori, daranno corpo alla musica eseguita dal Quintetto dell’orchestra Sinfonica Florentia con Kevin Mucaj al violino primo, Neri Nencini al violino secondo, Khulan Ganzorig alla viola, Stefano Aiolli al violoncello e Luca Scofano alla chitarra. Gli interventi introduttivi sono a cura di Gabriella Biagi Ravenni (Università di Pisa – Centro studi Luigi Boccherini) e Velia Gini Bartoli (associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”). Gli abiti dei danzatori sono stati appositamente realizzati da Margarita Martinez, organizzatrice di eventi napoleonici a livello internazionale.

 

“Come tutti gli anni il nostro Centro studi intende ricordare Luigi Boccherini nel giorno dell’anniversario della morte. Il nome di Boccherini – prosegue Marco Mangani, vice presidente del Centro studi Boccherini – fu evocato una sola volta da Felix Mendelssohn Bartholdy, che nel 1831, dopo averne ascoltato un quintetto a casa del violinista francese Pierre Baillot, definì il lucchese “una parrucca… con sotto un vecchio signore veramente amabile”. Sarà dunque appassionante sentire due mondi così diversi accostati nel concerto serale”.

L’appuntamento serale di domenica è infatti con il concerto “Boccherini ‘parruccone’”, alle 21 all’auditorium dell’Istituto Superiore di Studi musicali «Luigi Boccherini» (piazza del Suffragio, Lucca), in collaborazione con l’Istituto e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In programma musiche di Boccherini e Mendelssohn eseguite dai Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Matteo Bovo (violino), Francesco Marini (violoncello), Stefano Ruiz De Ballesteros (pianoforte). Intervento introduttivo a cura di Marco Mangani (Università di Ferrara – Centro studi Luigi Boccherini).

 

“L’omaggio in San Francesco quest’anno è vario e stimolante e simboleggia in un certo senso il viaggio compiuto dal compositore – spiega Gabriella Biagi Ravenni del Centro studi Luigi Boccherini. Il duetto per due violini «La bona notte» ci introduce nell’atmosfera tipica della musica da camera, e ci presenta un Boccherini intimo, legato alle esperienze strumentali compiute con i suoi compagni di viaggio. Il «Fandango», uno dei brani boccheriniani più famosi, ci trasporta invece in Spagna, con la danza che rende plasticamente evidente la suggestione presente nella musica”.

“L’Istituto Superiore di Studi Musicali Boccherini ha sposato con entusiasmo sin dall’inizio, tre anni fa,  l’idea di ricordare ogni anno il 28 maggio – sono le parole di Fabrizio Papi, direttore Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini”. Esprimo quindi particolare soddisfazione per il consolidamento di questa consuetudine che ci vede collaborare con il Centro Studi Boccherini, convinto che la diffusione della musica debba passare anche attraverso una corretta informazione e riflessione critica. A noi compete l’aspetto esecutivo, e quest’anno possiamo contare su due dei nostri migliori studenti, Dawon Ghang e Tomaso Bruno. Siamo inoltre felici della collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia per il concerto delle 21. Il 28 maggio per noi è anche l’occasione per annunciare la II edizione del Festival Boccherini, che si terrà in settembre, ancora in collaborazione con il Centro Studi. Lucca sempre più città della musica e di Boccherini».
“Questa iniziativa si inserisce fra quelle che abbiamo voluto per ricordare i duecento anni dell’avvicendarsi di Maria Luisa di Borbone a Elisa Bonaparte al governo della città – è il commento di Roberta Martinelli, presidente dell’associazione ‘Napoleone e Elisa: da Parigi alla Toscana’ -. Boccherini ebbe rapporti con la famiglia Bonaparte durante la sua permanenza a Madrid: nel 1801 Napoleone inviò infatti il fratello Luciano in Spagna per concludere un accordo diplomatico (trattato di Aranjuez) con Carlo IV in funzione della nascita del Regno di Etruria. In questo periodo Boccherini, che aveva un legame stretto con la famiglia Bonaparte, fu sostenuto per due anni nel suo lavoro di compositore”.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: Centro studi

Luigi Boccherini dai Bonaparte a Mendelssohn

Due eventi musicali per il terzo Omaggio al compositore lucchese

| telefono 0583 469225| centrostudi@luigiboccherini.itwww.luigiboccherini.it

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