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FIGLI DI UN DIO MINORE di Mark Medoff

FIGLI DI UN DIO MINORE con Giorgio Lupano e Rita Mazza chiude la stagione del TEATRO POLITEAMA PRATESE  Sabato 11 e domenica 12 marzo

Sabato 11 e domenica 12 marzo, Figli di un Dio minore di Mark Medoff chiude la stagione del Teatro Politeama Pratese. Lo spettacolo, reso celebre dal film degli anni ’80 con William Hurt, e ora messo in scena con la regia di Marco Mattolini, mette a confronto universi comunicativi separati e sovrapposti. Sul palco Giorgio Lupano, nei panni dell’insegnante di logopedia, e Rita Mazza, un’attrice realmente sorda, nel ruolo dell’allieva.

Nasce come testo teatrale Children of a lesser God di Mark Medoff, drammaturgo e sceneggiatore statunitense. E viene è immediatamente premiato. Ma è nel 1986, con ul’uscita dell’edizione cinematografica, che Figli di un dio minore, magistralmente interpretato da William Hurt e dall’attrice-Premio Oscar Marlee Matlin, tocca il cuore del pubblico in tutto il mondo. Soprattutto porta all’attenzione, attraverso il racconto di una storia d’amore, aspetti socialmente emblematici che riguardano le “minoranze”, in questo caso, quella dei sordi. Tematiche universali e fondamentali, che emergono ancor più nitidamente nell’essenzialità della dimensione teatrale, secondo il regista Marco Mattolini che ha amato il testo fin dal suo primo apparire, accarezzando a lungo il progetto di portarlo sulle scene italiane.

Grafica Divina

«A chi mi chiede perché sia riuscito solo oggi a realizzare il progetto – racconta Mattolini – nonostante il successo del film, rispondo che molto è dipeso dal fatto che dei due protagonisti la ragazza deve essere sorda, condizione indispensabile imposta dall’autore, e l’uomo deve conoscere la lingua dei segni. Quando ho proposto il testo a Giorgio Lupano, attore di solida formazione che si è fatto esperienza e nome attraverso la gavetta teatrale e alcune fortunate fiction, non mi è sembrato vero di sentire il suo sì entusiasta».

Da allora sono stati necessari due anni di preparazione per andare in scena: Giorgio Lupano ha intrapreso lo studio della lingua dei segni, che sul palcoscenico usa con sicurezza, e grazie alla collaborazione dell’Istituto Statale Sordi di Roma le prove sono state precedute da un seminario propedeutico per attori, esperti di comunicazione, interpreti, professionisti sordi e udenti, al fine di studiare le modalità per rendere lo spettacolo il più possibile accessibile sia alle persone sorde che agli udenti, senza l’uso di sovra-titoli o interpreti segnanti al fianco della scena.

La commedia è ambientata in un istituto per persone sorde: la routine è scossa dall’arrivo di un nuovo insegnante logopedista, James Leeds – interpretato da Lupano – che entusiasma gli assistiti con i suoi metodi innovativi (guardati invece con sospetto dal direttore). Leeds è incuriosito da Sara, una giovane donna non udente che si occupa delle pulizie nell’Istituto, dove era stata accolta da bambina. Sebbene intelligentissima e di personalità straordinaria, la donna si rifiuta di parlare, per una sorta di timore ma anche – e forse soprattutto – per orgoglio. “La sordità – risponderà a Leeds che cerca di farla uscire dal suo isolamento volontario – non è il contrario dell’udito. È un silenzio pieno di suoni”. Sara ha un carattere forte, è spigolosa, introversa. Fiera della sua diversità si rifiuta di parlare perché, non avendo mai conosciuto il suono della voce umana, sa di non poterlo fare bene e si esprime solo attraverso la lingua dei segni.
Ogni incontro tra i due è una sfida e, allo stesso tempo, un’occasione per cercare di aprirsi all’altro. Nonostante l’iniziale ostilità della ragazza, James non si arrende e i due finiscono per innamorarsi. Ma sono molti gli ostacoli che la loro relazione dovrà superare.

Prezzi biglietti
Poltrona I° Settore € 20,00 + Dir. Prev. *Ridotto € 18,00 + Dir. Prev.
Poltrona II° Settore € 18,00 + Dir. Prev. *Ridotto € 16,00 + Dir. Prev.
Galleria € 16,00 + Dir. Prev. *Ridotto € 14,00 + Dir. Prev.
Riduzione su richiesta: over 65 – associazioni culturali e Cral (minimo 15 abbonamenti o biglietti); non si effettuano riduzioni per le rappresentazioni del sabato.

Orari della biglietteria:
dal martedì al sabato: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30
30 minuti prima dell’orario d’inizio degli spettacoli (vedi programma)
chiuso il lunedì (salvo eccezioni che saranno comunicate)

Per informazioni e prevendita:
Presso tutti gli sportelli del circuito regionale BOX OFFICE
Online sul sito del circuitoBOX OFFICE: www.boxofficetoscana.it
Presso Teatro Politeama Pratese
Via G. Garibaldi 33 – PRATO
Tel. 0574/603758 – Fax 0574/445580
e-mail: teatro@politeamapratese.com – www.politeamapratese.com

Ufficio stampa: Davis & Franceschini

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