Home Da leggere Ritorna il FESTIVAL DEGLI SCRITTORI – PREMIO VON REZZORI

Ritorna il FESTIVAL DEGLI SCRITTORI – PREMIO VON REZZORI

Longlist del Premio von Rezzori narrativa straniera e traduzione\r\n\r\nLectio Magistralis di ETGAR KERET\r\n\r\nPaolo Giordano entra in giuria\r\n\r\n \r\n\r\nLa giuria del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera – decima edizione – annuncia la longlist degli autori selezionati:\r\n\r\n \r\n\r\nAndrés BarbaHa smesso di piovere, Einaudi – traduzione di Federica Niola\r\n\r\nMircea CărtărescuAbbacinante. Il corpo, Voland – traduzione di Bruno Mazzoni\r\n\r\nFrancisco GoldmanChiamala per nome, Il Saggiatore – traduzione di Lucia Fochi e Isabella Zani\r\n\r\nPhil KlayFine missione, Einaudi – traduzione di Silvia Pareschi\r\n\r\nDany LaferrièreTutto si muove intorno a me, 66thand2nd – traduzione di Giuseppe Girimonti Greco e Francesca Scala\r\n\r\nYiyun LiPiù gentile della solitudine, Einaudi – traduzione di Laura Noulian\r\n\r\nDinaw MengestuTutti i nostri nomi, Frassinelli – traduzione di Mariagiulia Castagnone\r\n\r\nLorrie Moore, Bark, Bompiani – traduzione di Alberto Pezzotta\r\n\r\n \r\n\r\nLa giuria del Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di narrativa straniera è composta da Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente), Andrea Bajani, Paolo Giordano, Alberto Manguel  e Edmund White.\r\n\r\nLa giuria del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze per la migliore traduzione annuncia la longlist dei traduttori selezionati:\r\n\r\nBruno Arpaia per L’impostore di Javier Cercas, Guanda\r\n\r\nSusanna Basso per Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro, Einaudi\r\n\r\nFulvio Ferrari per L’arte di collezionare mosche di Fredrik Sjöberg, Iperborea\r\n\r\nLorenzo Flabbi per Gli anni di Annie Ernaux, L’Orma\r\n\r\nYasmina Melaouah per Il caso Meursault di Kamel Daoud, Bompiani\r\n\r\nLaura Sgarioto per Epepe di Ferenc Karinthy, Adelphi\r\n\r\nLa giuria del Premio Gregor von Rezzori per la migliore traduzione è composta da Martina Testa (presidente),  Ilide Carmignani Leonardo Marcello Pignataro.\r\n\r\nIl Festival degli Scrittori – nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori ­ si aprirà,  come ogni anno, con la lectio magistralis di un grande scrittore. Dopo John Banville, Michael Cunningham, Zadie Smith, Emmanuel Carrère e Jhumpa Lahiri, sarà la volta di uno dei più popolari scrittori israeliani della nuova generazione:  Etgar Keret. I suoi libri, tradotti in 35 paesi e 31 lingue, gli hanno valso molti premi prestigiosi e un riconoscimento unanime a livello internazionale. Più di quaranta cortometraggi sono nati dalle sue storie, uno dei quali ha vinto il MTV Prize negli Stati Uniti (1998).  Il suo primo lungometraggio, Meduse, girato insieme alla moglie Shira Gefen, ha vinto a Cannes il premio “Caméra d’Or” nel 2007. Keret insegna attualmente all’Università Ben Gurion del Negev a Beer Sheva e all’Università di Tel Aviv. Il suo ultimo libro è Sette anni di felicità (Feltrinelli, 2015).\r\n\r\nLa cerimonia di premiazione avrà luogo mercoledì 8 giugno, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio a Firenze. Il Premio è uno degli eventi del Festival degli Scrittori che si svolge a Firenze il 6, 7 e 8 giugno 2016, appuntamento dedicato agli autori internazionali e ai talenti più originali della letteratura del mondo.\r\n\r\nIl Festival è sostenuto dal Comune di Firenze ed è promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Si avvale della collaborazione del Centro per il libro e la lettura del MiBAC e di Repubblica Firenze come media partner.

Grafica Divina

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