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Il Cile: l’intervista

IL CILE è  ilparoliere aretino che il 2 settembre ha pubblicato il secondo album di inediti “IN CILE VERITAS” (Universal Music). Il disco segue il successo del suo e i riconoscimenti della critica ottenuti in occasione del Festival di Sanremo 2013.\r\n\r\nL’album è stato anticipato in radio dal brano “SAPEVI DI ME”, il cui video, ideato e diretto da Marcello Venturi in collaborazione con Valerio Marano, è visibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=zd_Yck9zdTY\r\n\r\nIl Cile, nato fuori dai talent show, si è affermato con il brano “Cemento Armato” contenuto nell’ album d’esordio “Siamo Morti A Vent’Anni” (2012) e il brano “Le parole non servono più” gli ha permesso di aggiudicarsi il Premio Assomusica e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo in gara al Festival di Sanremo (2013).\r\n\r\nIl Cile è reduce da un 2014 ricco di impegni, ha pubblicato infatti il suo primo romanzo “Ho Smesso Tutto” (Kowalski editore), partecipato alla colonna sonora della serie  Braccialetti Rossi (in onda su Rai 1) con il brano “Non Mi Dimentico e aperto i concerti del “Mondovisione Tour-Stadi 2014” di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano.\r\n\r\nNoi l’abbiamo incontrato ed ecco cosa ci ha raccontato ;)\r\n\r\n– Da poco è uscito un tuo libro Ho smesso tutto. Raccontaci come nasce…\r\n\r\nIn realtà sarebbe uscito anche il mio disco -in cile veritas-, giusto per ricordarlo ahhaha… detto ciò il\r\nlibro nasce da un mio desiderio di dissacrare la figura del rocker facendolo scendere dal piedistallo\r\ne mostrando le sue miserabili imprese amorose finite in maniera pessima.\r\n\r\n– Cosa non potresti mai smettere?\r\n\r\nDi scrivere.\r\n\r\n– Quanto la musica influisce il tuo modo di scrivere e viceversa?\r\n\r\nSono due rette parallele che proseguono al solito passo e che mi permettono di esprimere la mia\r\nanima mettendo le parole in musica.\r\n\r\n– In che modo la tua vita è cambiata negli ultimi anni?\r\n\r\nSono più consapevole delle responsabilità legate al mio mestiere, verso i miei fan, verso chi lavora\r\ncon me e anche verso me stesso.\r\n\r\n– Come artista come ti poni di fronte alla quotidianità?\r\n\r\nCercando di sopravvivere ai piccoli e grandi orrori del quotidiano, la chitarra aiuta sempre in questi\r\ncasi.\r\n\r\n– Quale ruolo vorresti avesse il tuo fare musica per chi ti ascolta?\r\n\r\nUn momento di sfogo, di lacrime di gioia o di liberazione, un’emozione solida e sincera.

Grafica Divina

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