Home Da non perdere Abydos l’Egitto in mostra a Venezia

Abydos l’Egitto in mostra a Venezia

Fino al 21 ottobre a Venezia, alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Paolo Renier in collaborazione con il Museo Egizio di Firenze\r\n

e l’Associazione “Friends Of Abydos” presentano

Grafica Divina

\r\n

DALL’ANTICO EGITTO A VENEZIA:

\r\n

PER LA PRIMA VOLTA AL MONDO UNA MOSTRA RIPROPONE IL FASCINO E IL MISTERO DI ABYDOS

\r\n

\r\nUna riproduzione in scala 1:1 con foto e reperti

\r\n

della “stanza del sarcofago” del sito archeologico di Abydos

\r\n

con la ricostruzione nella sua interezza del soffitto astronomico

\r\n

Un evento culturale senza precedenti

\r\n

Un percorso inedito e unico al mondo, un intero sito archeologico egizio aperto al pubblico con reperti rari e mai visti in Italia, foto e riproduzioni: ha aperto i battenti la mostra “Il Tempio di Osiride svelato – L’Antico Egitto nell’Osireion di Abydos” allestita alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista di Venezia fino al 21 ottobre 2012. Un evento culturale senza precedenti.

\r\n \r\n

Per la prima volta, infatti, viene proposta al pubblico la ricostruzione in dimensioni reali della “stanza del sarcofago” con il soffitto astronomico raffigurante la Dea Nut. L’operazione è stata resa possibile grazie alle immagini scattate dal fotografo Paolo Renier, ideatore della mostra organizzata dall’associazione Friends Of Abydos e con il patrocinio della Regione Veneto, dell’assessorato alle Attività Culturali della Città di Venezia e dell’Università Ca’ Foscari.

\r\n \r\n

Il soffitto della “stanza del sarcofago” all’interno dell’Osireion di Abydos – sito archeologico tra i più antichi e importanti dell’Egitto meridionale – si sta sgretolando e già oggi è in gran parte perduto. Le immagini sono state realizzate non senza difficoltà a causa della particolarissima disposizione della “stanza del sarcofago” e costituiscono una testimonianza unica del valore storico, artistico e archeologico di un patrimonio straordinario oggi praticamente inaccessibile, soprattutto a causa dell’usura del tempo.

\r\n \r\n

Sul soffitto della “stanza del sarcofago”, inoltre, saranno riprodotti i bassorilievi originali, realizzati rispettando criteri filologici e archeologici, che testimoniano la storia dell’astronomia e della religione egiziana e che, allo stato attuale, rischiano di rimanere compromessi.

\r\n

L’esposizione di un sarcofago proveniente dal Museo Egizio di Firenze, appositamente restaurato ed esposto per la prima volta al pubblico, darà dunque ai visitatori la possibilità di effettuare un viaggio nel tempo per immergersi in un luogo carico di fascino e mistero come l’Osireion di Abydos.

\r\n \r\n

La mostra “Il Tempio di Osiride svelato – L’Antico Egitto nell’Osireion di Abydos” comprende anche l’esposizione di foto originali e di 23 reperti, tutti provenienti dal Museo Egizio di Firenze. Il percorso, che attraversa l’antica storia egizia dalle prime dinastie dei faraoni fino agli splendori dell’epoca di Ramses II, si dipana tra gigantografie e scenografie che ricostruiscono gli ambienti dei templi di Abydos; la mostra ospiterà inoltre incontri, conferenze e seminari con studiosi ed egittologi di fama internazionale.

\r\n \r\n

Il Progetto Abydos è un’iniziativa culturale nata dalla volontà di Paolo Renier di far conoscere il sito archeologico di Abydos, che in passato ha goduto di una notevole importanza e ancora oggi è altamente considerato dal punto di vista prettamente artistico. “Abydos era un luogo di notevole importanza religiosa e politica nella storia dell’Antico Egitto – spiega Paolo Renier -. Con le sue tombe delle prime dinastie, le grandi mura di Sun el Zebib, il tempio di Osiride, quello di Ramses II e quello di Sethi I – che ospita al suo interno bassorilievi tra i più belli di tutto l’Egitto -, fino all’incredibile e misterioso Osireion. Alla base di questa mostra e di tutto il progetto condiviso con l’Associazione “Friends of Abydos” ci sono tre fondamentali principi: la conoscenza dell’antichità egizia, il suo rispetto e l’apprezzamento del suo valore storico immutato nel tempo”.

\r\n \r\n

Paolo Renier, colpito dalla bellezza di Abydos fin dal 1989, data del suo primo viaggio in Egitto insieme all’egittologo Sergio Pernigotti, ha fondato l’Associazione “Friends of Abydos” e si è interamente dedicato a questo progetto, con pubblicazioni di libri e di mostre in tutta Italia. Il suo lavoro di documentazione fotografica ha suscitato molteplici interessi, tra cui quella dell’ex Ministro della Cultura egiziano S.E. Farouk Honsy e dell’Accademia d’Egitto di Roma, che ha definito Renier “il più appassionato e determinato divulgatore che Abydos abbia mai conosciuto”.

\r\n \r\n

La mostra sarà aperta fino al 21 ottobre 2012 dal martedì alla domenica (9.30-13.30 e 15.00-19:00, lunedì chiuso).

\r\n

Informazioni per il pubblico:

\r\n

tel. 041 718234 – info@scuolasangiovanni.it

\r\n

www.progetto-abydos.it

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.