Home Da ascoltare Giulio Casale e La Febbre

Giulio Casale e La Febbre

Dal 12 al 29 aprile (dal giovedì alla domenica) per dodici sere, il cantautore, autore e attore Giulio Casale si esibirà al Teatro Litta di Milano con “LA FEBBRE”: spettacolo di prosa cantata tratto dall’incontro dei brani del suo nuovo disco di inediti “Dalla parte del torto” e da monologhi originali scritti per l’occasione.\r\n\r\nDal giovedì al sabato l’inizio dello spettacolo al Teatro Litta di Milano (Corso Magenta, 24) è alle ore 21.00, la domenica alle ore 16.30, mentre il costo del biglietto (posto unico) è di 15 euro (infoline: 02 86454545 – promozione@teatrolitta.it – https://www.teatrolitta.it).\r\n\r\nAd accompagnare Giulio Casale sul palco sarà una band diretta da Giovanni Ferrario (già produttore artistico dell’album “Dalla parte del torto”): Lorenzo Corti (chitarre elettriche), Pier Ballarin (tastiere e campioni) e Nicola “Accio” Ghedin (batteria e campioni).\r\n\r\nL’allestimento scenico e le luci sono curate da Lucio Diana e il suono da Marco Tagliola e Marco Posocco, mentre la regia dello spettacolo è affidata a Francesca Bartellini che racconta: “ Un incontro artistico, questo tra Casale e me, molto intenso. Il nostro spettacolo nasce da una sintonia di intenzioni e visione che passa dalla parola al canto e dal canto alla parola in un viaggio che ci ha marcato entrambi ”.\r\n\r\nIn scena si incontrano personaggi che interpretano in modo diverso un disagio presente nella società italiana contemporanea. Marginali o presunti protagonisti possono scoprirsi fratelli (e sorelle) nel ritrovarsi isolati e persi.\r\n\r\nUno spettacolo nel quale il talento di Giulio Casale consente alla parola cantata di avere lo stesso peso della parola scritta e recitata, nell’utopia drammaturgica di una vera convivenza tra tutte le minoranze culturali e la maggioranza, noi tutti insomma. ‘Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze’..suggeriva il grande Paul Valéry.\r\n\r\n“Qual è il mondo vero?” si chiede a un certo punto Giulio Casale: quello che sparisce o quello che comincia ad apparire tra le 6 e le 9 di mattina di un giorno compreso tra un lunedì e un venerdì di una settimana a caso dell’anno? Lo spettacolo non pretende di rispondere a questa domanda, ma riesce a commuovere e anche a far sorridere di tante contraddizioni proprie dei nostri giorni. Milano, Italia, 2012.\r\n\r\n \r\n\r\n 

Grafica Divina

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.