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Al Politeama Pratese Vincenzo Salemme

Sabato 24 e domenica 25 marzo al Teatro Politeama Pratese sarà di scena Vincenzo Salemme con il suo ultimo successo teatrale L’astice al veleno, vivace commedia da lui diretta, scritta e interpretata.\r\n\r\nLo stesso Salemme racconta così il suo lavoro: L’astice al veleno è una commedia basata su un meccanismo comico farsesco ma ha un linguaggio tipico della commedia brillante e romantica. Protagonisti sono Barbara e Gustavo. Lei è un’attricetta, amante, addolorata e delusa, del regista dello spettacolo che sta provando, il quale regista è a sua volta un inseparabile ammogliato. Gustavo invece è un pony express che porta in giro pacchi dono per il Natale imminente. La vicenda infatti nasce e finisce nella giornata del 23 dicembre. Si svolge nel teatro dove Barbara debutterà tra pochi giorni ma in scena coi protagonisti ci saranno 4 figure molto particolari: sono le statue raffigurate nella scenografia, una lavandaia del cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario tratto dal Regno delle Due Sicilie, un “munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana, che si esprime come un primitivo. Barbara è una bellissima donna ma molto suscettibile e sognatrice e proprio per questa sua fragilità psicologica, parla con queste figure inanimate che però nella sua fantasia prendono vita. Solo lei (e il pubblico in sala) le vede “vivere”. Sono come gli amici immaginari dei bambini. E invece quando in teatro arriva Gustavo col costume di Babbo Natale per consegnarle il dono di una ditta teatrale, anche per lui le statue si muovono. E’ il segno che tra i due c’è molto in comune.\r\n\r\nBarbara però per mettere fine alla sua relazione con il regista adultero ha un piano diabolico: invitarlo a una cenetta a lume di candela lì in teatro e avvelenarlo con un vino al cianuro di potassio e poi togliersi la vita allo stesso modo. Quindi l’arrivo di Gustavo complica le cose perché le statue gli impediscono di uscire dal teatro in modo che la sua presenza renda impossibile il piano omicida di Barbara. Il tutto condito dalle incursioni di un astice vivo da cucinare ma che nessuno ha il coraggio di ammazzare. Il ritmo delle battute sarà ammorbidito da una decina di pezzi inediti cantati dai nostri personaggi. E’ uno spettacolo capace di portare nei teatri una ventata di festosa allegria.”

Grafica Divina
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Scrittrice e giornalista, ha pubblicato romanzi, saggi e storie per bambini. Collabora con la pagina della cultura del quotidiano Il Tirreno. Ha ideato DaSapere nel 2010 e da allora se ne prende cura.

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