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Anteprime, il giorno dell’apertura Alle 18.30 Roberto Vecchioni apre la rassegna

PIETRASANTA_ Nonostante l’attesa bagnata, Anteprime si appresta ad illuminare la città. Tutto è pronto per la seconda edizione della rassegna: domani| 10 giugno, alle ore 18.30, il sindaco Domenico Lombardi salirà sul palco di Piazza del Duomo per dare ufficialmente il via alla manifestazione. Subito dopo salirà il celebre cantante Roberto Vecchioni per raccontare e raccontarsi nella sua veste di scrittore. La prima giornata è ricchissima di appuntamenti: ben 17 gli incontri.\r\n\r\nAnteprime nasce dalla collaborazione tra il Comune di Pietrasanta e le case editrici Einaudi, Electa, Frassinelli, Mondadori, Piemme e Sperling & Kupfer.\r\n\r\nIntanto ecco il programma, giorno per giorno, della manifestazione.\r\n\r\nVENERDI 1O GIUGNO:\r\n\r\nore 18.30 | Sala dell’Annunziata – Melania Rizzoli (Sperling &Kupfer); ore 18.30 | cortile del Chiostro – Pino Aprile (Piemme); ore 18.30 | Chiesa di Sant’Agostino – Reinhold Messner (Electa); ore 18.30 | piazza del Duomo – Roberto Vecchioni (Einaudi); ore 19.30 | Chiesa di Sant’Agostino – Fabio Genovesi (Mondadori); ore 19.30 | piazza del Duomo – Vauro Senesi (Piemme); ore 20.30 | Galleria Cardi – Paolo Zamboni (Mondadori); ore 20.30 | Sala dell’Annunziata – Luca Telese (Sperling&Kupfer); ore 20.30 | cortile del Chiostro – Giovanni Bignami (Mondadori); ore 21.30 | Galleria Cardi – Stefano Bartezzaghi (Mondatori); ore 21.30 | cortile del Chiostro – Pietro Grossi (Mondadori); ore 21.30 | Chiesa di Sant’Agostino – Chiara Frugoni (Einaudi); ore 21.30 | aula magna Don Lazzeri – Francesco Gungui*(Mondadori); ore 22.30 | Galleria Cardi – Giordano Bruno Guerri (Mondadori); ore 22.30 | Sala dell’Annunziata – Paolo Jannacci (Mondadori); ore 22.30 | piazza del Duomo – Valerio Massimo Manfredi (Mondadori); ore 23.30 | cortile del Chiostro – La nuova poesia italiana Fabrizio Bernini (Mondadori), Carlo Carabba (Mondadori).\r\n\r\n* speciale Anteprime per bambini e ragazzi\r\n\r\nMelania De Nichilo Rizzoli è nata a Roma, dove vive e lavora. Laureata con lode in medicina e chirurgia, specializzata con il massimo dei voti in medicina interna, presso l’Università “la Sapienza” di Roma. E’ stata dirigente medico presso un grande ospedale romano per oltre vent’anni, lavorando dieci anni in un dipartimento oncologico. Ha pubblicato oltre novanta articoli e saggi su riviste scientifiche italiane ed internazionali. Dal 2004 è vice presidente dell’AIL (Associazione contro le Leucemie, i Linfomi e i Mielomi) che si occupa della ricerca e dell’assistenza ai malati di tumori del sangue. Sposata con Angelo Rizzoli, ha due figli, Arrigo ed Alberto. Per Sperling & Kupfer ha scritto Perché proprio a me? (Premio Capalbio) e Se lo riconosci lo eviti.\r\n\r\nGiornalista e scrittore, pugliese, residente ai Castelli Romani, anni di lavoro a Milano, Pino Aprile è stato vicedirettore di “Oggi” e direttore di “Gente”; per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del TG1, Tv7. Per Piemme ha scritto Il trionfo dell’Apparenza, sul deludente esordio del terzo millennio, Elogio dell’imbecille, Elogio dell’errore, accolti con successo e tradotti in molti paesi, adottati in alcuni corsi universitari di management. In Spagna, Elogio dell’imbecille è stato a lungo in testa alle classifiche. Dopo le dimissioni da “Gente”, si è dedicato alla sua “malattia”, la vela (ha anche diretto il mensile “Fare Vela” e scritto libri di mare e vela per Magenes, Il mare minore, A mari estremi, e per Electa-Mondadori, Mare, uomini, passioni). E non intende smettere…\r\n\r\nReinhold Messner alpinista, scrittore, contadino di montagna e membro del Parlamento Europeo dal 1999 al 2004, è considerato tra i più grandi alpinisti di tutti i tempi. È stato il primo a conquistare l’Everest senza ossigeno e a scalare tutti i 14 a quota ottomila. Nel corso delle sue 3500 imprese è riuscito a compiere circa 100 prime ascensioni, misurandosi sempre con i propri limiti e con quelli della natura, senza mezzi artificiali e in condizioni estreme. È attualmente impegnato nella realizzazione, in Alto Adige, del Messner Mountain Museum, un circuito museale dedicato alla montagna, la cui sede principale è Castel Firmiano presso Bolzano. È autore di oltre 50 pubblicazioni tradotte in diverse lingue. Per Mondadori ha firmato Nanga Parbat. La montagna del destino, uscito nel 2008, Il Duca dell’avventura (2009), Avventura ai poli (2010) e Dolomiti. Patrimonio dell’umanità (2010).\r\n\r\nVincitore dell’ultimo festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore”, Roberto Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia. Il successo di pubblico arriva nel ’77 con l’album “Samarcanda”, cui fanno seguito altri 20 album per una vendita totale che supera i 6 milioni di copie.\r\n\r\nSi è imposto da molti anni come narratore, pubblicando presso Einaudi raccolte di racconti e romanzi che hanno incontrato un vasto consenso di pubblico e critica. Le sue storie – dove personaggi storici si affiancano a personaggi letterari o immaginari, incarnando destini che riguardano tutti – fanno vibrare di un’energia nuova i temi cari da sempre all’autore: le parole – che possono cambiare la vita e illuminarla – il tempo, l’amore, le emozioni, le battaglie degli uomini, il destino.\r\n\r\nFabio Genovesi, nato a Forte dei Marmi nel 1974, ha esordito con il romanzo Versilia Rock City (Transeuropa 2008). Ha scritto soggetti per il cinema, spettacoli teatrali, reportage per “Rolling Stone” e altre riviste musicali, si è occupato di ciclismo giovanile per il quotidiano “Il Tirreno” e ha tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson. E tutto questo nei ritagli di tempo lasciati liberi dalla sua attività principale, che è la pesca sportiva.\r\n\r\nDisegnatore e autore satirico, giornalista, scrittore, Vauro Senesi collabora stabilmente con la trasmissione tv Annozero. Nato a Pistoia nel 1955, ha iniziato la sua attività nel 1977, fondando con Pino Zac Il Male, rivista cult della satira italiana. Da allora ha lasciato il segno su molte testate, da Satyricon a Cuore, da Smemoranda a Boxer, dal Manifesto al Corriere della Sera. Ha pubblicato, tra l’altro, La scatola dei calzini perduti (Premio selezione Bancarella 2010).\r\n\r\nNato a Ferrara nel 1957, Paolo Zamboni si è laureato in Medicina nel 1982. Chirurgo generale e vascolare ha trascorso la sua carriera accademica in sedi differenti sia in Italia, Sassari e Ferrara, sia negli USA, dove ha raccolto professorships a San Francisco, Bethesda, Harvard e New York. Ha vinto numerosi premi scientifici internazionali ed è stato Presidente della Società Internazionale per le malattie neurovascolari. Attualmente ricopre la cattedra di Metodologia Clinica e dirige il Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara. Il suo nome è balzato alla ribalta per avere proposto e divulgato una teoria medica innovativa che ribalta i paradigmi esistenti, e che legherebbe la sclerosi multipla ad un cattivo funzionamento delle vene cerebrali. Si batte per eseguire nel pubblico sperimentazioni no profit di nuove metodiche diagnostiche e terapeutiche in questo campo. Si tratta di studi molto controversi a livello di comunità scientifica, ma in breve divenuti invece straordinariamente popolari nei social networks e fra le comunità dei pazienti di tutto il mondo.\r\n\r\nGiornalista parlamentare ed ex portavoce del Partito di Rifondazione Comunista, Luca Telese inizia la sua carriera collaborando con l’Unità, Il Manifesto, Il Messaggero e Il Foglio. Nel 1996 è assunto ne L’Italia settimanale. Collabora anche con la società giornalistica “La Vespina”. Nel 2003 inizia a collaborare con Vanity Fair. Dal 1999 al 2009 lavora per il quotidiano Il Giornale, nel 2009 passa a il Fatto Quotidiano. È stato autore di trasmissioni televisive (Chiambretti c’è, Batti & Ribatti, Cronache marziane) e conduttore del programma televisivo Planet 430. Ha partecipato alla conduzione di Omnibus Estate e poi di Confronti su Rai 2. Ha condotto su LA7 il programma Tetris. Dal giugno del 2010, con Luisella Costamagna, conduce In onda su LA7 e dal 4 maggio 2011 Fuoriluogo su Current. Per Sperling & Kupfer ha scritto La lunga marcia di Cofferati, Cuori neri e Qualcuno era comunista e dirige la collana “Le radici del presente”.\r\n\r\nAccademico dei Lincei e membro dell’Accademia di Francia, Giovanni Bignami è tra gli scienziati più autorevoli nel settore della ricerca astrofisica e spaziale. Ha identificato Geminga, nuova stella di neutroni, e ha diretto progetti internazionali e istituti di ricerca in Italia e all’estero. E’ molto attivo nella divulgazione con libri, articoli, conferenze e programmi televisivi. Nel 2010 ha vinto il premio internazionale “Arca” per la divulgazione scientifica. Collabora con Wired, Vanity Fair e diversi quotidiani nazionali. Ha pubblicato I marziani siamo noi (Zanichelli 2010).\r\n\r\nStefano Bartezzaghi è nato a Milano nel 1962. Saggista ed enigmista, collabora con il quotidiano “La Repubblica” per cui cura una rubrica di giochi con le parole (“Lessico e Nuvole”) e una di “Lapsus”.\r\n\r\nCura per “L’Espresso” la rubrica di critica TV che è stata di Edmondo Berselli. Ha pubblicato Accavallavacca (Bompiani, 1992), Sfiga all’Ok Corral (Einaudi, 1998), Lezioni di enigmistica (Einaudi, 2001 e 2009), Incontri con la Sfinge (Einaudi, 2004), Non ne ho la più squallida idea (Mondadori, 2006), L’orizzonte verticale (Einaudi, 2007), La posta in gioco (Einaudi, 2007), Il libro dei giochi per le vacanze (Mondadori, 2009), L’elmo di Don Chisciotte. Contro la mitologia della creatività (Laterza, 2009) e Scrittori giocatori (Einaudi, 2010). Nel 2010 ha pubblicato un’applicazione di cruciverba per iPad e iPhone.\r\n\r\nDal 2010 insegna semiotica dell’enigma presso la IULM.\r\n\r\nPietro Grossi (Firenze, 1978) ha vissuto a New York, Roma e Milano, occupandosi tra le altre cose di cinema, traduzione letteraria e copywriting pubblicitario. Esordisce nel 2000 con Touché, pubblicato dalla casa editrice Pagliai Polistampa in una collana di letteratura italiana diretta da Enzo Siciliano. Del 2006 è la raccolta di racconti Pugni (Sellerio), che raggiunge le finali di molti premi letterari, tra cui il Viareggio e lo Strega. Nel 2010 la versione inglese, Fists (Pushkin Press), arriva in finale all’Independent Foreign Fiction Prize e vince il Premio Campiello Europa 2010. Del 2007 è il suo secondo romanzo, L’acchito, seguito nel 2010 da Martini (entrambi Sellerio).\r\n\r\nChiara Frugoni è una delle più note medieviste italiane. Ha insegnato Storia medievale all’Università di Pisa, Roma e Parigi e ha studiato a lungo la figura di San Francesco indagando e mettendo a confronto documenti e iconografia sacra e offrendone interpretazioni inedite. Sull’argomento ha pubblicato numerosi libri fra cui, presso Einaudi, Francesco e l’invenzione delle stimmate che ha vinto il premio Viareggio per la saggistica nel 1994; Vita di un uomo: Francesco d’Assisi, in cui la figura del santo viene letta anche nella sua dimensione umana, e Le storie di San Francesco. Guida agli affreschi della Basilica superiore di Assisi (2010). I suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.\r\n\r\nFrancesco Gungui nasce a Milano nel 1980. Scrittore e editor, esordisce nel 2003 con un libro di ricette e racconti ma il suo primo romanzo arriva nel 2008, con Mondadori: Mi piaci così, poi uscito in edizione Oscar Bestseller e tradotto in Spagna, Germania e Francia. Nel 2009 L’importante è adesso e nel 2010 Mi piaci ancora così. Pensavo di scappare con te è il suo nuovo romanzo Giordano Bruno Guerri ha diretto “Storia illustrata”, “Chorus” e “L’indipendente”, è stato direttore editoriale dell’Arnoldo Mondadori Editore, presidente della Fondazione Ugo Bordoni, autore e conduttore di trasmissioni televisive. Insegna Storia contemporanea all’Università Guglielmo Marconi di Roma, è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani e opinionista del «Giornale». Da Mondadori ha pubblicato: Povera santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti (1985), L’Arcitaliano. Vita di Curzio Malaparte (1991), Gli italiani sotto la Chiesa. Da San Pietro a Mussolini (1992), Fascisti (1995), Giuseppe Bottai, fascista (1996), Antistoria degli italiani. Da Romolo a Giovanni Paolo II (1997), Il Malaparte illustrato (1998), Italo Balbo (1998), Galeazzo Ciano (2001), Eretico e profeta. Ernesto Buonaiuti, un prete contro la Chiesa (2001), Rapporto al duce (2002), Un amore fascista. Benito, Edda e Galeazzo (2005), D’Annunzio. L’amante guerriero (2008). I suoi libri, tutti ancora ristampati, sono tradotti in molte lingue.\r\n\r\nPaolo Jannacci (Milano, 1972) è un pianista, compositore e arrangiatore italiano, figlio del musicista Enzo Jannacci. Jazzista eclettico suona il pianoforte, la fisarmonica e il basso elettrico. Inizia lo studio dello strumento all’età di otto anni con Lina Marzotto Pollini e Davide Tai. Prosegue gli studi di strumento e armonia con il padre Enzo Jannacci, Paolo Tomelleri e il Maestro Ilario Nicotra, parallelamente ad una formazione linguistico-umanistica. Diventa un musicista professionista dal 1987. Dal 1994 Diventa il produttore artistico di Enzo Jannacci di cui cura scrupolosamente tutte le produzioni teatrali e discografiche. Dal 2008 si perfeziona musicalmente presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como con il maestro Carlo Morena. E’ attualmente il direttore musicale di Zelig. Tra le più importanti collaborazioni citiamo: Dario Fo, Ornella Vanoni e Giorgio Gaber. Suona jazz attivamente con il suo trio (Marco Ricci e Stefano Bagnoli). È il direttore musicale e tastierista/programmatore nel grande Tributo Italiano a Michael Jackson Just for Love, prodotto da Bananas da Roberto Bosatra.\r\n\r\nValerio Massimo Manfredi è un archeologo specializzato in topografia antica. Ha insegnato in prestigiosi atenei in Italia e all’estero e condotto spedizioni e scavi in vari siti del Mediterraneo pubblicando in sede accademica numerosi articoli e saggi. Come autore di narrativa ha pubblicato con Mondadori tredici romanzi: Palladion, Lo scudo di Talos, L’Oracolo, le Paludi di Hesperia, La Torre della Solitudine, Il faraone delle sabbie (premio librai città di Padova), la trilogia Alèxandros pubblicata in trentasette lingue in tutto il mondo, Chimaira, L’ultima legione da cui è tratto il film prodotto da Dino De Laurentiis, L’Impero dei draghi, il Tiranno (premio Corrado Alvaro, premio Vittorini), L’armata perduta (premio Bancarella), Idi di marzo (premio Scanno); inoltre tre raccolte di racconti e due saggi. Conduce programmi culturali televisivi in Italia e all’estero , collabora al “Messaggero” e a “Panorama”.\r\n\r\nFabrizio Bernini, nato a Broni (Pavia) nel 1974, vive a Milano. Ha pubblicato La stessa razza (Lietocolle 2003)\r\n\r\nCarlo Carabba è nato a Roma, dove vive, nel 1980. Ha pubblicato Gli anni della pioggia (Pequod 2008, Premio Mondello opera prima). È caporedattore di «Nuovi Argomenti».\r\n\r\nLa manifestazione è sostenuta da BCC-Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Toscana Energia.\r\n\r\nFonte: Alessia Lupoli

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