Home Da preservare Caccia: chiuso un anno orribile irrispettoso delle norme europee

Caccia: chiuso un anno orribile irrispettoso delle norme europee

A chiusura della stagione venatoria il WWF Italia ricorda come le Regioni non applicano le norme europee a tutela della fauna selvatica, in vigore in Europa dal 1979 e finalmente norme di legge anche in Italia dallo scorso luglio, con l’approvazione dell’art. 42 della “legge comunitaria”. Per questo il WWF Italia (con Lav, Lipu, Legambiente, Enpa, Animalisti italiani, (Lac) ha promosso numerosi ricorsi contro i calendari venatori regionali del 2010/11. Al tema della caccia in Italia si è interessato recentemente anche Jonathan Franzen, lo scrittore statunitense annoverato tra i venti più grandi scrittori del XXI secolo dal New Yorker, che è anche un appassionato birdwatcher. Lo scorso marzo è arrivato in Italia, seguendo il suo amore per gli uccelli, e il suo viaggio è diventato un articolo di otto pagine pubblicato a luglio sul New Yorker. “Emptying the Skies” è il titolo, Svuotando i cieli, un j’accuse diretto ed inequivocabile contro la pratica e la cultura della caccia, che nell’articolo liquida come “pratica culturale molto antica” e oggi completamente anacronistica. Jonathan Franzen ha rilasciato un’intervista esclusiva al WWF pubblicata sul dorso di Ecomondo ora in edicola con il settimanale Vita e a febbraio la potremo leggere su Panda, la rivista dei soci WWF. Nell’articolo lo scrittore cita più volte il lavoro di Anna Giordano, storica attivista WWF conosciuta per la sua difesa dei rapaci contro i bracconieri dello stretto di Messina, e parla dell’impegno delle guardie volontarie del WWF, in particolare del nucleo di Salerno ed il lavoro e la passione di tutti quelli che si battono quotidianamente per la difesa della natura e degli animali selvatici. Proprio Anna Giordano organizza il campo di vigilanza sullo stretto di Messina, per impedire gli spari contro i rapaci che in migrazione passano su questo tratto di mare, ormai da trent’anni. Parte infatti l’11 aprile il ventottesimo campo internazionale per la protezione dei rapaci e le cicogne in migrazione sullo Stretto di Messina organizzato da WWF Italia, Associazione Mediterranea per la Natura e NABU (D) I dettagli sul campo su: www.migrazione.it .\r\nTra aprile e maggio inoltre nella zona di Salerno e Ischia una nuova edizione del campo di vigilanza anti bracconaggio. L’impressione sconfortante che il grande scrittore americano ha avuto del modo in cui in Italia tuttora si pratica la caccia è condivisa dal WWF. Il giudizio generale sulla stagione venatoria che si chiude il 31 gennaio (tranne che nel Lazio dove le doppiette potranno sparare fino al 10 febbraio!) per il WWF è del tutto negativo. “Una condotta irresponsabile quella tenuta dai Governi regionali in materia di caccia, spesso sostenuta da atti illegittimi a danno del patrimonio naturale nazionale ed internazionale, tante sono le specie migratrici che attraversano o sostano nel nostro Paese. Un’urgenza della quale la Conferenza Stato Regioni deve immediatamente farsi carico per ricondurre l’esercizio dell’attività venatoria nell’alveo della legalità.” ha dichiarato Raniero Maggini vice Presidente WWF Italia.\r\n\r\nFonte: Ufficio stampa WWF

Grafica Divina

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