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Due chiacchiere con… Lighea

A pochi giorni dalla prima nazionale dello spettacolo Il cuore in Bocca che debutterà al Teatro Pagani di Monterubbiano prevista il 25 di novembre nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, incontriamo Lighea, cantautrice marchigiana dalla voce intensa e graffiante che ha deciso di puntare un riflettore su uno dei mali che avvelena la nostra società: la violenza. Lo fa con uno spettacolo di teatro canzone che noi di Dasapere.it andremo a vedere… ma ecco cosa ci ha raccontato in anteprima…
Quando nasce l’idea dello spettacolo Il cuore in bocca?
Nasce l’anno scorso.. un richiamo a percorrere questa strada da parte della vita… Sapete quelle strane “coincidenze” che ci fanno chiaramente capire che cosa dobbiamo fare?!
Tutto comincia dopo che ho scritto la canzone Miele e Veleno che parla di una violenza famigliare, da quel momento una serie di eventi che mi hanno coinvolta, fino alla decisione di rispondere a questi richiami con progetti artistici concreti e pensati per questa finalità sociale.
Perchè la scelta della formula del teatro canzone?
Perchè amo il teatro, perchè sento l’esigenza di esprimere tutti i miei colori, perchè per spiegare bene le cose una canzone a volte non basta…
Perchè un tema tanto forte, se ne parla ancora troppo poco?
Gli eventi si sono susseguiti senza nessuna fatica, senza andarli a cercare, hanno bussato alla mia porta con delicatezza e decisione… Forse perchè se ne parla troppo poco?? Forse perchè la violenza ha colpito anche me? Non mi importa sapere perchè.. io ci sono.
Quando è uscito Miele e veleno ti immaginavi di arrivare ad uno spettacolo?
Assolutamente no… come ho detto prima non immaginavo niente di tutto ciò, neanche di diventare testimonial per la regione Marche della campagna contro la violenza sulle donne, non immaginavo davvero!!!!
Parola scritta, musica e immagini ricerca di un nuovo modo di comunicare?
Io amo guardare la vita, come si muove, come funziona… essa non si pone limiti usa tutto ciò che ha a disposizione per raggiungere un obiettivo, e il mio è quello di scalfire muri difensivi per poter entrare nel centro di ogni spettatore, per parlare faccia a faccia alla sua sensibilità, alla sua profondità di essere umano… tutto ciò di cui mi sono avvalsa è un mezzo per questo fine…
Chi sono i protagonisti de Il cuore in bocca?
Le vittime, la sensibilità, il talento, le risorse che spesso rimangono nascoste dentro di noi… Questi sono i veri protagonisti del CUORE IN BOCCA che io ed Elena Torre abbiamo usato per raccontare con la musica e con le parole questa “violenza” che ci riguarda tutti. Poi oltre a me sul palco ci sono due attori Daniela Amato e Paolo Camilli, la regia è di Stefano De Bernardin, gli arrangiamenti di Giuseppe Morgante, le immagini di Alberto Del Bello, Daniele Maurizi, Eleonora Castelli, Francesca Napoleoni, Henry Ruggeri, Raffaello Bertuccelli, Roberto Cicchinè, Sara Demontis, Simonetta Ecchia e Valentina Ragozzino, il montaggio delle immagini è stato realizzato da Christian Minnozzi. La compagnia Improvvivo e Anteros produzioni hanno creduto nel progetto e fatto in modo che si riuscisse a realizzare. GRAZIE
Intervista di: Cinzia Ciarmatori
Grafica Divina

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