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OMAGGIO “LIVE” AD ALDA MERINI

Il 4 novembre a Milano il cantautore GIOVANNI NUTI renderà omaggio ad ALDA MERINI con il recital di poesie in musica “UNA PICCOLA APE FURIBONDA”, a pochi giorni dal primo anniversario della scomparsa della poetessa. Appuntamento alle ore 21.00 presso lo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2). Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti ed è inserito nella giornata di celebrazione “Omaggio ad Alda Merini” con la quale Provincia di Milano ricorderà la grande poetessa.\r\n\r\nNello spettacolo “UNA PICCOLA APE FURIBONDA” verranno presentate le canzoni dell’omonimo disco, uscito il 21 giugno scorso per Egea Incipit, ultima tappa della collaborazione tra GIOVANNI NUTI e ALDA MERINI nata nel 1993 e durata fino alla scomparsa della poetessa. Un album uscito postumo, ma a cui il musicista e la poetessa hanno lavorato insieme per due anni e che contiene 8 testi della Merini mai pubblicati e scritti per essere messi in musica da GIOVANNI NUTI. Il cantautore toscano sarà accompagnato nello spettacolo “UNA PICCOLA APE FURIBONDA” (produzione Sagapò Music) da Daniele Ferretti (pianoforte), Massimo Germini (chitarra), Raffaele Kohler (tromba), Alberto Melgrati (oboe), Simone Rossetti Bazzaro (violino), Fausto Dasè (Fonico di sala).\r\n\r\nTra le varie iniziative della giornata “Omaggio ad Alda Merini” l’apposizione di una targa e l’intitolazione della sala cinematografica di Spazio Oberdan alla presenza di On. Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano, Bruno Dapei, Presidente del Consiglio provinciale, e Novo Umberto Maerna, Vicepresidente e Assessore alla Cultura (ore 17.30).\r\n\r\n“La coppia Nuti-Merini – raccontava Alda Merini – è nata da un sodalizio d’amore, ma anche dalla disperazione nel vedere che la cultura non mette sane radici: è una specie di rivolta anche patriottica che si sta perdendo nell’universo. In amore ci si affianca: non è soltanto un egoistico guardarsi negli occhi, ma anche una comunione della propria felicità con gli altri. È un convivio amoroso. La musica allevia le sofferenze mentre la poesia a volte crea la solitudine. Spero che questo sodalizio Nuti-Merini arrivi al cuore di tutti, di chi ci ama, perché vuole essere una resurrezione del corpo e dell’anima”. “Questo album – dichiara GIOVANNI NUTI – è l’ultimo frutto del nostro ‘matrimonio artistico’ (come la Merini amava definire il nostro rapporto), una fedele trasposizione dei temi, delle emozioni e delle ossessioni che hanno occupato lo spirito di Alda nell’ultimo tratto della sua esistenza. Per lei è stato un periodo di sofferenze fisiche e di angosce, ma Merini sapeva sempre trasfigurare ogni esperienza con la sua ironia e il suo disincanto. E, forse, come non mai, è un album pieno di gioia, di ritmo, di divertimento, anche se ci sono molti presagi di un congedo. Come se avesse voluto prepararsi e prepararci al distacco con tenerezza e anche con qualche sberleffo”.\r\n\r\nGIOVANNI NUTI, cantante e compositore dalle importanti collaborazioni, tra cui Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Mango, Enzo Avitabile, Milva, Simone Cristicchi, ha all’attivo 6 album (“Al parco dei silenzi”, “Giovanni Nuti”, “Disordinatevi”, “Poema della croce”, “Rasoi di seta”, “Una piccola ape furibonda”). Le sue canzoni sono state cantate tra gli altri da Teresa Salgueiro, voce femminile dei Madredeus, e da Gloria, vincitrice con un suo brano del Premio Mia Martini per le nuove proposte a Sanremo ‘96. Dopo aver firmato come autore il ritorno discografico di Milva, che da 11 anni non incideva più in Italia, componendo tutte le musiche del CD “Milva canta Merini”, GIOVANNI NUTI è stato al suo fianco nel’ultimo grande tour in Germania (22 date sold-out nei principali teatri tedeschi) e, ad aprile 2005, una settimana in cartellone al Teatro Strehler di Milano. Con Milva incide anche il duetto “Piedi adorati”. Nello stesso anno esce, su etichetta Sagapò, “Poema della croce”, una moderna opera sacra definita da Monsignor Gianfranco Ravasi, allora prefetto della Biblioteca Ambrosiana, “opera di finissima e intensa esegesi musicale” della “grande poesia di Alda Merini”. L’opera nel 2006 viene rappresentata nel Duomo di Milano da GIOVANNI NUTI con Alda Merini. Di questo evento unico sarà pubblicato un DVD attualmente in lavorazione. Nel 2007 esce su etichetta Sony BMG il disco “Rasoi di seta – Giovanni Nuti canta Alda Merini” con 21 poesie della poetessa milanese musicate dal cantautore tra cui “Poeti”, duetto con Simone Cristicchi, presente con Alda Merini, a una serata evento al Teatro Strehler di Milano. Nel febbraio 2009 il brano “Il regno delle donne”, con testo di Alda Merini, viene donato a Doppia Difesa di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, onlus che combatte la discriminazione e la violenza ai danni delle donne. Nel novembre 2009 esce il singolo “Una piccola ape furibonda”, anticipazione del nuovo album omonimo con 8 testi inediti di Alda Merini pubblicato il 21 giugno scorso. “Una piccola ape furibonda” diventa un recital di poesie e canzoni andato in scena con Giovanni Nuti, affiancato, in occasioni diverse, da Valentina Cortese e Lucia Bosé per la regia di Marco Rampoldi.

Grafica Divina

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